Reggio Calabria, le campionesse di Danza sportiva Assumma e Pennestrì ricevute dal Sindaco

Le giovani atlete, distintesi ai Mondiali in Germania e agli Europei in Polonia e Slovenia, sono state accolte dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal consigliere delegato Filippo Quartuccio

Campionesse di danza sportiva ricevute dal Sindaco a Palazzo Alvaro
StrettoWeb

Il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà ha ricevuto oggi a Palazzo Alvaro le due campionesse reggine di ‘Danza sportiva’, Francesca Assumma e Serena Pennestrì, distintesi con risultati brillanti ai recenti Mondiali in Germania e agli Europei in Polonia e Slovenia. Insieme al sindaco era presente il consigliere metropolitano delegato, Filippo Quartuccio.

Le due giovani atlete, tesserate per l’Asd Copacabana Reggio Calabria, hanno raggiunto un terzo posto assoluto individuale ai Mondiali in Germania, e due quinti posti di coppia agli Europei in Polonia e Slovenia. La disciplina della ‘Danza sportiva’ (danza accademica) comprende diverse categorie, tra queste: modern contemporary, jazz dance, show dance e danza classica.

La soddisfazione di Quartuccio e Falcomatà

“Anche in questo caso – ha detto il consigliere Filippo Quartuccio – esortiamo sempre i nostri giovani a perseguire i propri sogni, siano essi personali, o come in questo caso nello sport. Le istituzioni saranno sempre al loro fianco”.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Giuseppe Falcomatà che ha ringraziato il consigliere Quartuccio per aver segnalato questo ulteriore risultato sportivo e rivolgendosi alle due atlete ha ribadito che “rappresentano una fonte di ispirazione ed esempio positivo per tanti ragazzi che si dedicano alle pratiche sportive. Impegnarsi nello sport – ha aggiunto – fa superare ogni difficoltà, e nella nostra città come in tutto il territorio metropolitano abbiamo molti esempi che ci fanno essere ottimisti. La scorsa settimana – ha ricordato il primo cittadino – abbiamo premiato una giovanissima damista reggina, campione d’Italia assoluta a soli 14 anni. Queste sono notizie che meriterebbero sempre maggiore spazio sulle cronache giornalistiche sportive e non solo e noi – ha concluso Falcomatà – vi auguriamo di proseguire la vostra passione, potendo raccontare altre storie di successi”.

Condividi