Reggio Calabria saluta Gaetano Gebbia, storico coach della Pallacanestro Viola che si è spento prematuramente lunedì a seguito di una lunga malattia. Lo storico allenatore della Viola Basket lanciò Ginobili e tanti altri grandi talenti portando la squadra cestistica reggina ai suoi massimi traguardi storici con la qualificazione in coppa Korac e quella semifinale dei playoff scudetto sfumata in modo beffardo con la Virtus Bologna nel 2000.
L’ultimo saluto a Gaetano Gebbia ha commosso tanti amici e tifosi questa mattina presso il Duomo di Reggio Calabria in una chiesa gremita di gente che ha voluto salutare il coach tra tristezza e dolore. Gebbia si è spento dopo una lunga malattia a soli 66 anni.
L’ex assessore Palmenta ricorda Gaetano Gebbia
“Con la scomparsa di Gaetano Gebbia, Reggio non perde soltanto l’ emblema del basket della e nella nostra Città ma perde un uomo eccezionale, un uomo che ha dato tanto alla nostra comunità. Ho letto tanti e diversi commenti di persone, amici che lo hanno conosciuto, che hanno fatto un pezzo di strada insieme a lui“. E’ quanto afferma l’ex Assessore allo sport del Comune di Reggio Calabria, Giuggi Palmenta. “Io ho avuto l’ onore e la fortuna di conoscerlo un paio di anni fa, quando mi ha contattato per parlarmi della proposta di intitolazione della palestra di Archi a coach Nuccio Geri. Nonostante le difficoltà, la burocrazia, siamo riusciti ad apporre una targa in sua memoria. Nel frattempo è accaduto che alcuni ragazzi hanno letteralmente distrutto la stele in memoria di Massimo Mazzetto vicino al palaBenvenuti e abbiamo iniziato a collaborare in maniera più stretta. Non sono mancati i confronti in quei mesi ma la voglia di restituire a Massimo quello che gli era dovuto era più forte. Ricordo un sopralluogo per valutare i luoghi idonei alla nuova opera, in piena estate alle 15 del pomeriggio… O quando insieme andammo in sovrintendenza a illustrare il progetto. Fino a quel 18 giugno 2022, quando abbiamo potuto scoprire “il dono”, l’ opera realizzata e offerta alla città dall’ associazione Viola inside di Gaetano è stata inaugurata nel luogo che avevamo scelto, insieme. Gaetano riusciva a parlare con gli occhi, una persona umile, discreta, determinata, ostinata e appassionata. Il suo pensiero il giorno del mio matrimonio, lo scambio di messaggi anche solo per sapere come stavo, come stava”, rimarca Palmenta.
“L’ultima avventura insieme per accogliere Manu Ginobili in città. E qui non c’è bisogno di aggiungere nulla. Gaetano ha fatto molto per la nostra città e per le sue persone, voleva bene a Reggio e si arrabbiava quando vedeva cose che non andavano, quando vedeva la gente “accontentarsi dei propri limiti”. E Reggio e i reggini, i suoi amici, tutti noi continueremo quello che Gaetano aveva iniziato e faremo in modo di ricambiare tutto il suo affetto. Grazie di tutto, Coach. Grazie per la tua Amicizia, Gaetano. “Tanto i ricordi non si scordano mai”, conclude Palmenta.
