Reggio Calabria, il Prefetto replica a Minicuci: “dimissioni consiglieri non escludono eventuale scioglimento”

Il Prefetto di Reggio Calabria chiarisce, rispetto alle dichiarazioni pubbliche di Minicuci, che non ha chiesto la nomina della commissione d'accesso e che in ogni caso le dimissioni dei consiglieri comunali non escludono un'eventuale arrivo della commissione e seguente scioglimento

StrettoWeb

In relazione all’articolo pubblicato in data odierna alle 16:30 su StrettoWeb, riportando pedissequamente un comunicato stampa – lettera aperta – inviata dal consigliere comunale Antonino Minicuci, dal titolo Inchiesta Ducale, Minicuci: “il Prefetto ha chiesto al Ministro l’invio della Commissione d’accesso, unica strada per evitare lo scioglimento è dimetterci tutti entro lunedì”, la Prefettura di Reggio Calabria ha inviato una nota ai giornalisti per precisare quanto segue.

1. Contrariamente a quanto riportato nel testo della nota che avrebbe inviato il Consigliere Minicuci, Il Prefetto non ha chiesto la nomina di una Commissione di accesso presso il Comune di Reggio Calabria.

2. La nomina della Commissione non comporta necessariamente lo scioglimento del Consiglio comunale, potendo concludersi la procedura con un Decreto del Ministro che riconosce l’insussistenza dei presupposti per lo scioglimento ex art.143 TUEL. Tali (molteplici) Decreti sono pubblicati sul sito del Ministero dell’Interno.

3. Le dimissioni dei Consiglieri comunali non escludono né un eventuale nomina della Commissione di accesso, né la possibilità che si addivenga ad uno scioglimento“.

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