Reggio Calabria, l’odissea dei 268 passeggeri Ryanair: arrivati a Torino con 10 ore di ritardo!

Il clamoroso ritardo del volo Reggio Calabria-Torino di ieri: oltre 10 ore! Una concomitanza di fattori, dalla sicurezza alle condizioni meteo estreme nel capoluogo piemontese

StrettoWeb

Una lettrice di StrettoWeb, Barbara Zavaglia, racconta i disagi che i 268 passeggeri del volo Reggio Calabria-Torino di Ryanair hanno subito nella giornata di ieri, lunedì 1 luglio. La lettrice ci ha raccontato l’esperienza con una lettera aperta che riportiamo integralmente: “Sono reduce da un viaggio del 1/07 con Ryanair. Partenza prevista da Reggio Calabria alle ore 11.05 con previsto arrivo alle 13.05 a Torino. Ci fanno passare il gate e ci mollano lì per oltre un’ora, dicendo che il nostro aereo è in arrivo da Marsiglia in ritardo, il volo atterra alle 12 circa. Stanno per aprire le porte quando vengono informati che l’aereo non può più volare per un problema tecnico e manca un pezzo per aggiustarlo. Ci offrono un voucher per il pranzo mentre si attende un aereo sostitutivo da Bergamo, attendiamo in fila 1h e mezza, non ci danno il voucher e ci comunicano che il volo è spostato a Lamezia con partenza prevista alle 15.30. Alle ore 15 arrivano 3 pullman per portarci lì, il volo viene ulteriormente ritardato alle 17.30, poi partito alle 17.45, in volo quando manca ormai solo mezz’ora ci avvisano che a Torino non si può atterrare per nubifragio e ci dirottano a Milano Malpensa. Ci bloccano sul veicolo per oltre mezz’ora e poi ci liberano in aeroporto senza assistenza e informazioni. Tutto quello che sappiamo arriva tramite messaggi, stringati e poco chiari. Arrivano i pullman a caricarci e alle 22.30 saliamo, ore 23.55 arriviamo a Torino Caselle. Viaggio della speranza, in tutto questo non hanno neanche dato un po’ di acqua ai bambini e agli anziani, una vergogna. Una passeggera allibita”.

Quanto accaduto ieri è abbastanza raro per il traffico aereo: stiamo parlando di oltre dieci ore di ritardo! Un evento particolarmente clamoroso, che i viaggiatori potranno parzialmente compensare chiedendo i dovuti risarcimenti così come previsto dalle leggi. Giova tuttavia precisare che questo tipo di disservizi sono molto consueti nella mobilità aerea, in modo particolare in caso di fenomeni meteo avversi come quelli che ieri pomeriggio hanno paralizzato Torino con la chiusura dello scalo di Caselle per un forte temporale pomeridiano. Inoltre gli aerei sono mezzi considerati ad alto rischio, nel senso che i rari incidenti sono difficili da superare senza conseguenze drammatiche, quindi c’è enorme attenzione preventiva per la manutenzione e i controlli di sicurezza: per questo motivo, al primo segnale anche solo di un ipotetico guasto o problema, è preferibile fermare tutto – come accaduto ieri al volo dopo l’arrivo da Marsiglia – anziché rischiare un incidente o un’emergenza in volo, che potrebbe risultare fatale.

L’Aeroporto di Reggio Calabria sta sperimentando, per la prima volta nella storia, una mole di voli e collegamenti appunto senza precedenti: una situazione molto positiva e comoda per la città, che ovviamente non è esente anche da quei disservizi e problemi che riguardano tutti gli aeroporti del mondo e tutti gli aerei del mondo. Ryanair ha portato a Reggio 8 nuove rotte nazionali e internazionali e se un volo ogni 400 subisce questo tipo di ritardo, rientra assolutamente nella norma della casistica nazionale ed internazionale.

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