Reggio Calabria senz’acqua, a Croce Valanidi situazione critica: pronto un esposto in Procura

Emergenza siccità a Reggio Calabria, a Croce Valanidi una delle situazioni più critiche: le parole del Presidente del Comitato di Quartiere

StrettoWeb

A Reggio Calabria non si placa l’emergenza siccità, presente ormai da diverse settimane in tutto il territorio, da nord a sud. Alcune zone sono più critiche di altre. Una di queste è sicuramente Croce Valanidi, con i cittadini ormai stanchi e sul piede di guerra per inefficienza e superficialità nella gestione idrica, fattore che non aiuta al netto della carenza d’acqua conclamata.

Le parole del Presidente del Comitato di Quartiere

“La situazione a Croce Valanidi è abbastanza critica, non arriva acqua nelle case della parte bassa della Vallata compresa la zona Bovetto. La Sorical è presente costantemente sul territorio per monitorare le zone in difficoltà e capire come intervenire per garantire l’acqua almeno qualche ora al giorno e in aiuto intervengono spesso le autobotti. I cittadini nel frattempo stanno facendo una raccolta firme per presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria a seguito dell’interruzione del servizio idrico”. E’ quanto afferma il Presidente del Comitato di Quartiere, M. Stefania Foti.

Lo spauracchio “allacci abusivi”

Sempre molto disponibile e vicina alla comunità, si sbatte e si informa per provare a trovare soluzioni al problema. Non può negare, altresì, quelle che sono alcune situazioni. L’emergenza siccità esiste e non viene negata ma molte cose potevano essere evitate, salvaguardate e preventivate. A Croce Valanidi, ad esempio, la rete idrica è stata realizzata qualche anno fa ma non hanno mai dismesso la vecchia condotta e quindi molti residenti sono rimasti allacciati alla vecchia rendendo inefficiente così la nuova. La vecchia condotta è un colabrodo con perdite anche invisibili che creano cedimenti nel terreno e nell’ asfalto. Vi sono allacci abusivi fuori controllo proprio per la vecchia condotta lasciata funzionante”, dice ancora Foti.

“Chissà dove va a finire una buona parte dell’acqua soprattutto dalla condotta attraverso manovre che noi non conosciamo della vecchia rete idrica. Quando hanno eseguito i lavori mai nessuno che abbia monitorato ciò che è stato fatto. La Sorical è subentrata da pochi mesi ma queste difficoltà si sono presentate già negli anni precedenti e sempre nel periodo estivo dove sicuramente i fattori carenza più uso quotidiano legale e abusivo rendono inefficiente il sistema idrico”, conclude il Presidente del Comitato di Quartiere, che sottolinea l’impegno di Sorical. L’emergenza però permane e la comunità a pronta a presentare un esposto attraverso una raccolta firme.

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