Che sta succedendo a Saline Joniche? L’allarme per i laghetti del Pantano: “intervenite subito, non ce la facciamo più” | FOTO

A Saline Joniche una puzza nauseabonda avvolge tutto il centro abitato quando soffia vento di scirocco: i laghetti del Pantano sono in secca e necessitano di interventi urgenti

  • I laghetti del Pantano di Saline Joniche in secca (foto di Tonino Verduci)
  • I laghetti del Pantano di Saline Joniche in secca (foto di Tonino Verduci)
  • I laghetti del Pantano di Saline Joniche in secca (foto di Tonino Verduci)
  • I laghetti del Pantano di Saline Joniche in secca (foto di Tonino Verduci)
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StrettoWeb

Cosa sta succedendo a Saline Joniche? Nella nota località turistica del Comune di Montebello Jonico, nell’hinterland meridionale di Reggio Calabria, tutto il centro abitato e la zona costiera vengono avvolti da una puzza molto intensa ogni qualvolta soffia il vento di scirocco. L’aria diventa nauseabonda e irrespirabile. Diversi cittadini si sono già impegnati ad interloquire con le autorità competenti, che hanno escluso un malfunzionamento del depuratore comunale, sia con riferimento a quello di Montebello che per quanto riguarda quello della vicina Melito. In base alle prime frammentarie informazioni raccolte sul posto, sembrerebbe che l’origine del fetore arrivi dai laghetti dell’Oasi Naturale del Pantano che sono in secca e sprigionano quest’odore molto forte e fastidioso, poi spostato dal vento..

L’oasi è costituita da due laghetti di acqua salmastra: si tratta dell’ultima testimonianza di un’antica salina bonificata e prosciugata negli anni ’70 per la costruzione della Liquichimica. I laghetti in ogni caso fungono da piacevole sosta per molte specie uccelli migratori, al punto che spesso e volentieri transitando sulla vicina SS106 si possono ammirare i fenicotteri rosa, oltre ad aironi, anatre e tante altre specie volatili. In questo periodo, però, a causa della siccità, i laghetti sono in secca e andrebbero trattati con apposite sostanze, una sorta di integratore, per evitare l’inconveniente della puzza. Non è ben chiaro, però, di chi sia la competenza: la Città Metropolitana o gli enti locali? I cittadini si augurano che il rimpallo delle responsabilità finisca al più presto ponendo rimedio a questo spiacevole inconveniente che sta rovinando le giornate dei residenti e anche le vacanze dei numerosi villeggianti.

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