Saline Joniche, Tito Andrea Solendo (WWF): “malcontento legittimo ma tuteliamo i laghetti” | INTERVISTA

Le parole di Tito Andrea Solendo coordinatore Gruppo Attivo '88 WWF Italia sui laghetti del Pantano di Saline Joniche

StrettoWeb

Intervistato ai microfoni di StrettoWeb, Tito Andrea Solendo, coordinatore Gruppo Attivo ’88 WWF Italia, ha affrontato la questione dei laghetti del Pantano di Saline Joniche. Solendo fin dagli anni ’70 è impegnato nella lotta per la tutela dell’habitat naturale.

Tito Andrea Solendo ha affermato: “come coordinatore del gruppo attivo accenno l’aspetto reale del malcontento della gente, è legittimo ed è anche vero che il Pantano di Saline è vittima oltre che della siccità, di quella lenta desertificazione dell’Italia Meridionale. Devo evidenziare che sbocca un fiume sotterraneo con acqua potabile, analizzato vari anni fa da esperti del WWF di Milano, che non viene utilizzato nè per scopi domestici nè per altro. Dobbiamo ritornare storicamente ai primi del ‘900, il guaio di questa vasta area, venne devastata e divisa dal mare per costruire la ferrovia Reggio Calabria-Taranto per cui il rapporto con il mare e quella enorme zona paludosa con acque salmastre, vennero limitate e nel tempo scomparirono anche i pesci pur restando quel flusso di uccelli migratori stanziali“.

Tito Andrea Solendo, coordinatore Gruppo Attivo '88 WWF sui laghetti del Pantano di Saline
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