Oltre 17 milioni di euro in interventi finanziati al Comune di Santa Maria del Cedro dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) dal 2021, ovvero dall’anno della sua istituzione. Queste le cifre fornite dal sindaco Ugo Vetere in una ricognizione sulle somme ottenute e impiegate per cambiare il volto alla cittadina tirrenica. “La principale sfida posta agli amministratori locali italiani all’alba dell’approvazione del piano per rilanciare l’economia dopo la pandemia di Covid-19 – commenta – era l’avere o meno la capacità e la prontezza per accedere a questi stanziamenti”.
“Tuttavia l’ente che guido da molti anni è dotato di personale qualificato e con le giuste competenze, sia per la redazione dei progetti che per seguire correttamente le procedure per la partecipazione ai bandi pubblici”. Dalla digitalizzazione alla transizione ecologica, dalla mobilità alla salute e fino all’istruzione, il Pnrr ha messo e mette a disposizione della pubblica amministrazione ingenti risorse. A Santa Maria del Cedro l’ambito scolastico quello ha catalizzato gran parte dei finanziamenti: ben 8.539.803 euro.
“Gioco forza – commenta Vetere – è anche l’ambito nel quale maggiormente si registrano gli effetti benefici per i cittadini. Stiamo rendendo più sicuri gli ambienti scolastici, con nuovi edifici, e li stiamo dotando di ulteriori servizi. In particolare, abbiamo posto molta attenzione su asili nido e scuole dell’infanzia. L’idea di fondo è molto semplice, ma anche estremamente significativa: scuole moderne ed efficienti per l’educazione dei cittadini di domani”.
Tra gli altri ambiti che hanno attratto investimenti dal Pnrr figura quello ambientale. Grazie a circa 1 milione di euro proveniente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) si provvederà alla modernizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Tra i vari accorgimenti, i cittadini potranno usufruire di eco-isole informatizzate. 2.735.156,19 euro sono stati poi attratti dal Ministero dell’Interno nell’ambito degli interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni. Tra i lavori così finanziati figurano opere per la difesa costiera e la messa in sicurezza di parti del territorio particolarmente delicate.
Chiudono il conto dei finanziamenti Pnrr al Comune di Santa Maria del Cedro interventi in ambito sportivo (due centri sportivi multidisciplinari e playground urbani sul lungomare), efficientamento energetico di immobili comunali, digitalizzazione della pubblica amministrazione, riqualificazione costiera a servizio delle strutture balneari (Giardini del Mare), recupero di beni storici (Torre Sant’Andrea).
“Questo è quello che deve fare un buon amministratore al quale i cittadini hanno concesso fiducia, con oneri e onori, nell’amministrare la cosa pubblica – commenta ancora il sindaco di Santa Maria del Cedro –. La visione di città, e quindi di comunità, che ha una squadra di governo viene tradotta in realtà attraverso l’individuazione degli interventi necessari. Ma la stessa visione non farebbe un metro senza una struttura tecnico-comunale efficiente”.