Non solo annunci di mercato. Il Siracusa ha ufficializzato l’inizio del ritiro. Oggi il primo allenamento allo stadio De Simone, dove la squadra si è ritrovata, mentre dal 3 agosto il ritiro prosegue in Sila, a Moccone (CS). Quella aretusea è considerata, senza alcun tipo di tentennamento, la corazzata del girone I, la compagine da battere. Questo, ovviamente, in attesa di capire quali e quante squadre campane saranno inserite nel raggruppamento calabro-siciliano.
Tra queste, quelle da temere sono sicuramente Nocerina e Scafatese. Quest’ultima ha sferrato una serie di annunci in questi giorni, che vanno ad aggiungersi a vari colpacci, tra cui Aliperta e Vacca dal Siracusa stesso. Ieri intanto c’è stata la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione e il Presidente Felice Romano ha affermato: “io ovviamente sogno di portare la Scafatese in Serie A; magari non ci riusciremo ma in ogni caso posso assicurare che ci divertiremo”. Le ufficialità di cui sopra confermano quelle che sono le intenzioni della società. Il primo passo, sicuramente, è conquistare la Serie C.
Nel frattempo, Giancarlo Malcore firma con il Casarano, nel girone H. Il forte ed esperto attaccante, che conta oltre 70 reti negli ultimi quattro anni al Cerignola, era stato accostato – manco a dirlo – alla Reggina. Titoloni e grandi annunci per il centravanti che – così come tantissimi altri – secondo le imbeccate della società a qualche amico veniva considerato un possibile obiettivo della società amaranto. Anche questo, però, sfumato e passato ad altra squadra e in tutt’altro girone. E’ una storia che si ripete, solo pensando – negli ultimi giorni – a Convitto e Bollino, ma la lista è lunga. E con Bianchi stava accadendo la stessa cosa, prima che Bonanno riportasse tutti coi piedi per terra.