La “sfiga” del Cosenza, i pali, Guarascio e i riti scaramantici

Il Presidente del Cosenza Eugenio Guarascio commenta la questione relativa ai pali colpiti l'anno scorso dalla squadra rossoblu

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“Scusi, chi ha fatto palo?”, recitava Paolo Villaggio in uno dei celebri film del suo ragionier Fantozzi. Di pali ne ha colpiti tanti, lo scorso anno, il Cosenza. Così tanti che a un certo punto dalle parti rossoblu si pensava che ci fosse una sorta di congiura, di maledizione, così da richiamare riti scaramantici.

Lo ha ammesso ieri il Presidente Guarascio, intervenuto a margine della presentazione dei calendari di Serie B. “Più che sfortuna è stato un tiro al bersaglio. Speriamo di rifarci quest’anno. I magazzinieri e lo staff hanno provato anche con riti scaramantici e l’uso del sale ad invertire la tendenza”, ha affermato. Sale e corna che ci ricordano invece un altro grande attore italiano e un altro film iconico: Oronzo Canà, ovvero Lino Banfi, e il sale in campo ne “L’allenatore nel pallone”.

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