Sindaci e Governatori più amati: boom di consenso per Occhiuto, tonfo Falcomatà terzultimo in Italia

Chi sono i Sindaci e i Governatori più amati d'Italia: benissimo Occhiuto, vola ance Schifani. Crollo per Falcomatà, è terzultimo con un margine dello 0,5% sull'ultimo posto

StrettoWeb

E’ stata pubblicata questa mattina Governance Poll 2024, la classifica sul gradimento dei sindaci e dei governatori, realizzata per il ventesimo anno consecutivo dall’Istituto demoscopico Noto Sondaggi per ”Il Sole 24 Ore”. Spiccano i dati dei governatori di Calabria e Sicilia, Occhiuto e Schifani, molto positivi mentre il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, sprofonda nelle ultimissime posizioni della graduatoria. Vediamo i dati

La classifica dei Sindaci più amati d’Italia: Falcomatà crolla, è tra gli ultimi

Tra i sindaci è Michele Guerra (Parma, 63%) il vincitore del sondaggio: è lui il primo cittadino più amato dagli italiani. Secondo posto per Gaetano Manfredi (Napoli, 62%) mentre in terza posizione si piazza Michele De Pascale (Ravenna, 61%), in un podio tutto di centrosinistra. Al quarto posto ci sono Luigi Brugnaro (Venezia), Giuseppe Cassì (Ragusa), Claudio Scajola (Imperia) e Matilde Celentano (Latina). Il dato più vistoso del ventesimo Governance Poll – si legge in una nota – è però il calo di popolarità della maggior parte dei primi cittadini. Solo un sindaco su quattro incrementa il consenso rispetto al giorno delle elezioni. Tra questi, la migliore performance è quella di Clemente Mastella, Benevento (+6,3%), seguito da Jamil Sadegholva di Rimini (+6,2%) e Luigi Brugnaro, Venezia (+5,9%).

Per ben tre sindaci su quattro si è invece registrato un calo. Un trend che non ha risparmiato i primi cittadini delle grandi città metropolitane, per esempio Roberto Gualtieri (Roma) registra una flessione del 15,2% rispetto al giorno delle elezioni, attestandosi in penultima posizione con il 45%, ex aequo con il palermitano Roberto Lagalla, il Sindaco di Palermo. Anche il sindaco di Reggio Calabria è tra quelli penalizzati da questa tendenza, Giuseppe Falcomatà si piazza infatti al 77° posto con il 45,5% (-12,9% rispetto al risultato ottenuto nelle urne): è terzultimo, allo 0,5% dagli ultimi due. Eppure tra 16 e 18 anni fa, Reggio Calabria aveva stabilmente il Sindaco più amato d’Italia: Giuseppe Scopelliti, infatti, per tre anni consecutivi con un consenso superiore al 71% (confermato in tutte le elezioni dell’epoca), era stabilmente in testa a questa classifica dando orgoglio e visibilità positiva alla città.

Trend in discesa anche per il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, 57° con il 51,5% (-7.7%) e per il primo cittadino di Bologna Matteo Lepore, che pur posizionandosi al 37° posto con il 54,5%, perde il 7,4%. Stessa tendenza per Marco Bucci (Genova) che perdendo il 6,5% cala al 67° posto con il 49%. Stabile invece Beppe Sala a Milano che riconferma il 57% e conquista la 19ª posizione..

Boom per i governatori Occhiuto e Schifani: sono tra i migliori d’Italia

Tra i presidenti di Regione a conquistare la prima posizione è Massimiliano Fedriga (Friuli Venezia Giulia, 68%) che scavalca sia Stefano Bonaccini (Emilia Romagna, 67%) che Luca Zaia (Veneto, 66%). Si conferma così il trio di testa che caratterizza da anni la classifica, ma ancora una volta a piazzamenti invertiti. Al quarto posto la coppia Vincenzo De Luca (Campania, 60%) e Roberto Occhiuto (Calabria, 60%). Per il campano De Luca si tratta di una risalita dopo il tonfo dell’anno scorso, mentre per il calabrese Occhiuto di una riconferma in relazione al trend degli ultimi anni. Altro ex aequo al sesto posto tra Francesco Roberti (Molise) e Donatella Tesei (Umbria) entrambi con il 57,5%. Ottava posizione invece per il Presidente della Sicilia Renato Schifani che raggiunge il 57% in forte aumento, +15% rispetto alle elezioni. Il Lombardo Attilio Fontana consolida il risultato ottenuto nel giorno delle elezioni e con il 55% (+0,3%) è al 9° posto. In calo il governatore del Lazio Francesco Rocca che dalle elezioni dello scorso anno perde il 6,4% e con il 47,5% si piazza in 11° posizione. Tra quelli che hanno fatto registrare, invece, il maggiore incremento di consenso rispetto al giorno delle elezioni c’è sia Bonaccini (+15,6%), che lo stesso Schifani (+14,9%).

I dettagli sul boom di Occhiuto

Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, si piazza al quarto posto (in coabitazione con Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania), confermando la posizione dello scorso anno ma migliorando il gradimento di 1 punto percentuale: dal 59% del 2023 al 60% del 2024. Il gradimento del governatore Occhiuto dal giorno della sua elezione è sempre e costantemente migliorato: dal 54,5% dell’ottobre 2021 al 60% odierno (+5,5%). Roberto Occhiuto è, insieme al governatore De Luca, il presidente di Regione più apprezzato nel Centro-Sud. Roberto Occhiuto, che è anche vice segretario nazionale di Forza Italia, è primo tra i presidenti di Regione del suo partito: si conferma il governatore azzurro più amato d’Italia.

Il commento di Occhiuto: “ringrazio chi ha fiducia, ma i sondaggi mi interessano poco”

Questa mattina “Il Sole 24 ore” mi ha indicato tra i Presidenti di Regione più apprezzati del 2024. Guardo poco i sondaggi, preferisco concentrarmi sul lavoro e sulle azioni concrete per migliorare la Calabria. Ma non posso nascondere la soddisfazione per il vostro costante sostegno e per l’affetto che ogni giorno mi dimostrate“.

Il commento di Antonio Noto

Le strade di Sindaci e Presidenti di Regione si separano – dice Antonio Notoseguendo tendenze divergenti. Osserviamo infatti un calo di gradimento per un governatore su due, tutto sommato fisiologico, mentre ben tre primi cittadini su quattro perdono consenso. A quanto emerge dalla rilevazione, il ruolo dei Presidenti di Regione è percepito più incisivo, sia in termini di governo del territorio che di capacità di portare le istanze locali all’attenzione del Governo. È anche da considerare che proprio la legge sull’autonomia differenziata ha riacceso negli ultimi mesi il protagonismo dei Presidenti di Regione, sia di quelli che si sono dichiarati a favore che contro. La visibilità dei sindaci in questo tema è stata marginale, indipendentemente dalle loro posizioni. Insomma, i Presidenti di Regione sembrano contare di più e, di conseguenza, poter determinare la crescita di un territorio, il suo sviluppo infrastrutturale e l’implementazione di servizi.”.

Focus su Schifani: una crescita notevolissima rispetto alle elezioni

Renato Schifani è il governatore che più di tutti tra i presidenti di Regione ha aumentato il proprio consenso nell’ultimo anno con un balzo in avanti di 6 punti: dal 51% del 2023 all’attuale 57%. Schifani si piazza all’8 posto nella governance poll, tradizionale indagine del Sole24Ore, classifica guidata quest’anno dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, col 68% dei consensi, 4 punti in più dell’anno scorso. Rispetto a due anni fa, quando Schifani ottenne il 42,1% vincendo le elezioni in Sicilia, il consenso nei confronti del governatore è aumentato del 14,9%. Anche in questo caso è la performance più alta tra i presidenti di Regione in carica, meglio ha fatto solo Stefano Bonaccini (+15,5%), che due giorni fa però si è dimesso da presidente dell’Emilia Romagna dopo essere stato eletto al Parlamento europeo.

La metodologia del sondaggio

Il Governance Poll 2024 ha preso in considerazione 80 comuni capoluogo di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta. Non sono state testati i Comuni e le Regioni in cui si è votato nel 2024, oltre alla Liguria in cui il Presidente è sospeso dallo scorso maggio. Le interviste sono state effettuate tra maggio e luglio 2024 utilizzando sistemi misti: Cati, Cawi ed il sistema Tempo Reale di creazione dell’Istituto demoscopico Noto Sondaggi. La numerosità campionaria in ogni Regione è stata di 1.000 soggetti e di 600 elettori in ogni Comune, disaggregati per genere, età ed area di residenza.

La tabella con tutti i dati dei governatori

La tabella con tutti i dati dei Sindaci

Condividi