Estate, tempi di tuffi a bomba e di bombe. Le bombe sono quelle del Siracusa e i tuffi a bomba rappresentano la forza e intensità dei colpi chiusi dalla società aretusea. Dopo i numerosi e già ufficializzati in queste settimane, tra Candiano, Longo, Convitto e non solo, e dopo i rinnovi di Alma e Maggio, ecco un altro importante nuovo arrivo: Alberto Acquadro. Centrocampista classe ’96, nell’ultima stagione ha giocato nel Trapani, segnando 3 gol in 29 presenze e vincendo il campionato, come già fatto al Venezia qualche anno prima. In Serie C conta oltre 140 presenze con Triestina, Fano, Vis Pesaro, Siena e Turris.
Il Siracusa dunque continua a comprare dal Trapani, a dimostrazione della voglia del club di emularlo. E a ben guardare la rosa, i rinnovi e i nuovi acquisti, ad oggi – almeno sulla carta – la squadra di Turati pare essere anche più forte del Trapani dell’anno scorso. Tocca poi al campo, ovviamente, confermare le aspettative.
Lo Faso all’Akragas
Intanto, restando al girone I e alle siciliane, un bel colpo lo ha messo a segno anche l’Akragas, assicurandosi Simone Lo Faso. Grande entusiasmo nell’annuncio del club: “Sensazionale colpo di mercato dell’Akragas del Presidente Carmelo Callari e del Patron Giuseppe Deni. La Società biancoazzurra regala ai tifosi del Gigante un vero fuoriclasse. E’ un giocatore dell’Akragas, Simone Lo Faso, esterno offensivo classe ’98, uno dei più forti calciatori della Serie D, con alle spalle una carriera strepitosa. La trattativa, lunga e complessa, è stata conclusa positivamente questa notte dal nostro direttore sportivo Giuseppe Cammarata”.
“Lo Faso ha giocato in Serie A, debuttando con la maglia del Palermo, la sua città. A lanciarlo nel massimo campionato italiano è stato l’allenatore rosanero dell’epoca Roberto De Zerbi che definì Simone “Il talento più puro mai allenato in carriera”. Le sue principali caratteristiche sono la rapidità e il dribbling. E’ un “fantasista” puro, soprannominato “il ballerino” per via delle eleganti movenze sul prato verde. Da giovane ha indossato le maglie della varie Under azzurre. All’età di 13 anni il passaggio al Siena, uno dei migliori settori giovanili italiani. Poi il rientro al Palermo e il debutto in Serie A a 18 anni con la maglia rosanero contro il Milan. Simone Lo Faso è successivamente ingaggiato dalla Fiorentina dove però la sua carriera si ferma improvvisamente a causa di un brutto infortunio. Poi torna al Palermo e nel 2019 firma per il Lecce in Serie A”.
“Lo Faso gioca nel Cesena in Serie C e successivamente è tesserato dalla Pistoiese, sempre in terza Serie. Passa poi alla Folgore Caratese in Serie D contribuendo all’approdo ai playoff dei brianzoli, firmando gol e assist. Veste successivamente la maglia del Livorno per poi rientrare in Sicilia per giocare con l’ambizioso Siracusa. La Società biancoazzurra accoglie con un caloroso benvenuto il nuovo Gigante Lo Faso e preannuncia altri straordinari colpi di calciomercato”.
La Nissa prende Diaz
Continua ad operare in attacco anche la Nissa, che dopo Bollino annuncia l’arrivo di Augusto José Diaz. Classe 1992, argentino, 1.90, punta centrale, ha già maturato in carriera importanti esperienze anche professionistiche, segnando numerosi gol e dimostrandosi incisivo non solo nel gioco aereo ma anche di piede, per la sua freddezza e precisione sotto porta.
Il giocatore ha iniziato la sua carriera calcistica europea in Francia nella Under 19 del Bordeaux, quindi il trasferimento al Belgrano per poi passare al Langon e al Bergerac. La sua prima squadra italiana dove ha giocato è il Cuneo, alla quale seguono, nell’ordine, Palmese, Reggiomediterranea, Fasano, Linense, Taranto, Cavese, Casertana, Martina Franca, Lamezia, squadra con la quale aveva iniziato il campionato che poi si è ritirata a stagione in corso, quindi il passaggio al Barletta.
Pioggia di annunci per l’Acireale
Tra le più attive, quantomeno in termini di quantità di acquisti, c’è l’Acireale, che continua nella sua pioggia di ufficialità. Presi Milo, Callegari e Capogna nelle ultime ore, prima ancora i vari Giacinto, Fangwa, Nardo, Dampha, Elia, Martinez. Una vera e propria rivoluzione in seno alla società granata.