Strage di Erba, per Olindo e Rosa nessuna revisione del processo

Strage di Erba, Olindo e Rosa restano all'ergastolo: "istanza di revisione inammissibile"

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La Corte d’Appello di Brescia ritiene inammissibili le istanze della difesa di Olindo Romano e Rosa Bazzi. Non ammette, quindi, nessuna delle nuove prove che gli avvocati hanno esposto per provare a riaprire il caso sulla strage di Erba e conferma l’ergastolo per per i due imputati.  “È stata emessa una sentenza, leggeremo le motivazioni e ricorreremo in Cassazione”, afferma Fabio Schembri, uno dei difensori dei coniugi Romano.

Azouz: “sono deluso, non sono stati Olindo e Rosa”

“Sono deluso, io resto convinto che non siano stati loro”, ha detto Azouz Marzouk, aggiungendo che “finché non verranno riaperte davvero le indagini resterà della sua idea”. Parte civile ma convinto dell’innocenza dei condannati a chi gli chiede se è il momento di chiedere scusa ai fratelli Castagna, Azouz replica: “non li conosco”.

Legale di Castagna: “speriamo si volti pagina”

“Vorremmo che le vittime potessero riposare in pace e confidiamo che oggi sia finito questo rimestare le stesse carte, perché di prove nuove non ce ne sono”, sottolinea Massimo Campa, legale dei fratelli Castagna. “Ho sentito i miei clienti, Beppe e Pietro erano insieme, e la parola che li rappresenta è ‘sollievo’, ora possono cercare di girare pagina. Noi avevamo fiducia, non avevamo paura della verità, non avevamo dubbi”, conclude.

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