Il Pride colora Messina, in migliaia sfilano per le vie della città | FOTO

Stretto Pride 2024: a Messina stanno sfilando per le vie della città tanti partecipanti con striscioni, bandiere e cori

  • Stretto Pride Messina 2024
  • Stretto Pride Messina 2024
  • Stretto Pride Messina 2024
  • Stretto Pride Messina 2024
  • stretto pride messina 2024
  • stretto pride messina 2024
  • stretto pride messina 2024
  • stretto pride messina 2024
/
StrettoWeb

E’ in corso a Messina lo “Stretto Pride 2024”. In un clima di festa stanno sfilando per le vie della città migliaia di partecipanti con striscioni, bandiere e cori. Tante le iniziative nella città dello Stretto in questa settimana: da lunedì scorso il drappo colorato con le sette bande dell’arcobaleno orna la balconata di palazzo Zanca a Messina ed è illuminato di luci arcobaleno. Il raduno, come da programma, è avvenuto a piazza Antonello, cui è seguito la partenza del corteo all’insegna del claim “Diritti d’aMare”. Il corteo sta sfilando lungo le vie del centro città con l’arrivo a piazza Unione Europea.

Cannata: “il tema dell’uguaglianza sociale ci sta molto a cuore”

“L’Amministrazione del sindaco Federico Basile anche per questa edizione dello Stretto Pride è vicina e sensibile a dare il proprio contributo alle iniziative promosse per la celebrazione e difesa dei diritti della Comunità LGBTQIA+ e ribadire l’importanza dei diritti civili, del rispetto delle diversità e del contrasto ad ogni forma di odio”, commenta l’assessore alle Pari opportunità Liana Cannata. “Il tema dell’uguaglianza sociale ci sta molto a cuore e per questa ragione siamo sempre attenti e presenti a sostenere la centralità dei diritti e garantire diritti uguali per tutte le persone in quanto segno di civiltà e progresso. È questo il nostro obiettivo di operare quanto più possibile con azioni volte a far crescere la consapevolezza sui diritti per il contrasto alle discriminazioni, garantire i diritti umani nella loro complessità con iniziative per promuovere le pari opportunità e favorire una cultura del rispetto reciproco”, conclude l’Assessore.

Condividi