Svelato il nuovo piano pandemico: basta lockdown, obblighi e isterie presenti negli anni del Covid. Spazio alla libertà

Il Governo italiano è pronto a varare il nuovo piano pandemico, in risposta alla superficialità degli anni del Covid: spazio alla libertà e alla scienza

StrettoWeb

L’Italia è pronta finalmente ad avere un nuovo piano pandemico. Dopo la superficialità e impreparazione degli anni scorsi, che hanno portato a isteria e confusione nel periodo Covid, ora il Governo varerà il “Piano strategico operativo di preparazione e risposta ad una pandemia da patogeni a trasmissione respiratoria a maggiore potenziale pandemico 2024-2028”. Il documento esclusivo, composto da oltre 200 pagine, lo ha recuperato e pubblicato il quotidiano La Verità.

L’intenzione del nuovo piano è quella di evitare impreparazione e superficialità di cui sopra, puntando sulla trasparenza, ovvero sulla diffusione di informazioni chiare e tempestive, così da non instillare paura e confusione nella popolazione. Il testo prevede che ogni piano sanitario debba essere proporzionato alle condizioni cliniche del paziente.

Ma, soprattutto, prevede l’assoluta precedenza alla libertà, quella che è mancata negli anni del Covid con Conte prima e Draghi poi, supportati da Speranza. Che significa? Che viene escluso l’utilizzo di atti amministrativi per misure coercitive della libertà personale o compressive dei diritti civili e sociali. In sostanza, basta lockdown decisi dalla sera alla mattina. Scelte di questo tipo devono passare dal Parlamento e rispettare la Costituzione. Misure temporanee o straordinarie verranno eventualmente ordinate solo con leggi o atti aventi forza di legge.

Vaccini

Grande importanza viene ovviamente assegnata ai vaccini, altro tema delicato ma affrontato in maniera divisiva e critica in temi di Covid. Il piano stabilisce chiaramente che:

  • La comunicazione deve chiarire i limiti della vaccinazione;
  • La vaccinazione deve essere accompagnata dall’adozione di buone norme di prevenzione per contenere il contagio;
  • La campagna di informazione non deve utilizzare toni allarmistici, né generare discriminazioni o stigma sociale.

Viene sottolineato che, sebbene i vaccini approvati e sperimentali siano misure preventive efficaci, con un rapporto rischio-beneficio favorevole, non possono essere considerati gli unici strumenti per combattere i patogeni infettivi. Esistono altre forme alternative di contrasto alla malattia, ma soprattutto è importante utilizzare bene “l’arma” della sensibilizzazione, anche con una ottima campagna mediatica e combattendo la disinformazione dilagante avvenuta invece – purtroppo – negli anni del Covid.

Maurizio Belpietro: “in nome di emergenza e salute sono stati violati un certo numero di diritti”

“In nome dell’emergenza e della tutela della Salute pubblica si sono violati, con buona pace del presidente della Repubblica e della Corte costituzionale, un certo numero di diritti, a cominciare dalla libertà di circolare a quella di lavorare o di scegliere come essi – re curati. In nome dell’urgenza sono stati asfaltati i diritti individuali e oltre al coprifuoco si è imposto l’obbligo di cura, con il ricatto di perdere lo stipendio”. Sono le parole di Maurizio Belpietro, direttore de La Verità, nel commentare la notizia.

“Un piano che dunque mette da parte le follie di Conte e Draghi, per tornare a provvedimenti razionali e scientifici, è dunque un passo avanti, in quanto si eliminano le coercizioni della libertà personale e la compressione dei diritti. Non ci saranno provvedimenti amministrativi che decideranno se applicarli. Ma se si rendesse necessario che misure di emergenza siano attuate, sarà il Parlamento, con un regolare dibattito, a decidere e non quattro esperti saranno pressati dalla politica. La lettura dei verbali del Cts è stata agghiacciante, per la legge con cui sono state prese alcune decisioni. Beh, il piano pandemico dovrebbe scongiurare che tutto ciò si ripeta”, conclude Belpietro.

Fratelli d’Italia: “il nuovo piano mette fine a obblighi e discriminazioni”

“Il nuovo piano pandemico studiato dal Governo Meloni mette fine a ogni obbligo e discriminazione subita negli anni del Covid. Ogni intervento sarà preso nel rispetto della libertà e della dignità umana. Un atto doveroso nei confronti degli italiani, perché non si ripetano mai più gli errori del recente passato”. Così Fratelli d’Italia sui canali ufficiali del partito.

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