Tis Calabria, serve una svolta: “non più proroghe di sussidi ma lavoro vero”

"Serve contrattualizzazione che riconosca l'attività svolta dai 4200 tirocinanti da ormai oltre un decennio"

StrettoWeb

Per i Tirocinanti di Inclusione Sociale calabresi la situazione resta precaria. Nonostante alcune proroghe ed assunzioni, la posizione lavorativa dei più resta comunque precaria. Sulla questione si sono espresse le Segreterie Confederali di CGIL – CISL – UIL Calabria: “le manifestazioni di maggio e giugno, con la partecipazione di diverse centinaia di lavoratori, hanno reso centrale la vertenza dei tirocinanti, ma questo ancora non basta”.

Basta sussidi, serve la contrattualizzazione

“Nella giornata di ieri si è tenuto un secondo incontro tra le Segreterie Confederali di CGIL – CISL – UIL Calabria con il presidente Occhiuto per tracciare un percorso risolutivo dell’annosa questione. Sono state sostenute con forza le rivendicazioni sindacali che Nidil-Cgil -Felsa-Cisl -UiltempUil ripetono da mesi: non più proroghe di sussidi ma lavoro vero, tramite una contrattualizzazione che riconosca la vera natura dell’attività svolta dai 4200 tirocinanti nelle amministrazioni che li ospitano da ormai oltre un decennio”.

“Per questo, come hanno insistito le organizzazioni sindacali confederali, si rende oggi più che mai necessario un tavolo ministeriale che possa dare attuazione alle norme sin qui approvate, soprattutto con il reperimento di fondi sufficienti alla contrattualizzazione dell’intera platea”.

Finanziamenti ad hoc per i Tis

“È infatti noto a tutti che l’attuale disponibilità di 5 milioni sui 65 necessari rende di fatto irrealizzabile quanto contenuto nell’emendamento approvato col decreto Milleproroghe stante la difficile situazione economica degli enti pubblici calabresi, Comuni e Province in primis. A questo problema si può ovviare rintracciando finanziamenti ad hoc da approvare in appositi provvedimenti legislativi”.

“Il governatore Occhiuto ha concordato con tutte le osservazioni sindacali ribadendo tutta l’intenzione di affrontare e risolvere la vicenda dei tirocinanti calabresi, e rilanciando la possibilità di attingere ai diversi Fondi nazionali ed europei, che spesso non vengono completamente spesi, e che invece potrebbero dare dignità a tante migliaia di famiglie”.

L’impegno di Occhiuto

“Il Presidente si è impegnato ad organizzare rapidamente un incontro presso il ministero della Funzione Pubblica, competente per le modalità di contrattualizzazione dell’apparato statale, compresi gli enti locali che ospitano i tirocinanti. All’incontro parteciperanno la Regione Calabria, le organizzazioni sindacali e l’Anci, che rappresenta i Comuni che ospitano circa il 90% dei tirocinanti”.

“Nell’attesa dei progressi concreti e delle azioni necessarie per concludere positivamente la vertenza attraverso le procedure di contrattualizzazione, ci auguriamo che gli impegni presi si traducano in misure effettive che migliorino la situazione dei tirocinanti e risolvano definitivamente le questioni ancora irrisolte” – conclude la nota a firma Nidil Cgil Felsa Cisl Uiltemp-Uil.

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