Da “Uttana” a “Non ti sarba mancu Caracciolo”: a Villa San Giuseppe presentato il libro “Malanova”

Sabato 6 luglio, a Villa San Giuseppe, presentato il libro "Malanova", del reggino Domenico Arcudi

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Sabato 6 Luglio a Villa San Giuseppe, nella splendida cornice del Parco/Giardino, davanti ad un numeroso pubblico, il Lions Club Reggio Calabria, il Leo Club e l’Associazione Reggio Cresce, in collaborazione con l’Associazione Amici di Villa San Giuseppe e la Car Design Sport, hanno presentato “Malanova”, il libro di Domenico Arcudi che sta già riscuotendo un interessante successo soprattutto nella comunità giovanile. Il testo è una riscoperta di “se stessi e delle proprie origini e tradizioni”.

L’evento

Dopo il saluto del Presidente dell’Associazione Amici di Villa San Giuseppe Angelo Siclari, particolarmente apprezzati gli interventi della Dott.ssa Rosi Perrone, Presidente Reggio Cresce, della Dott.ssa Martina Piria, Presidente del Leo Club Reggio Calabria, dell’Avv.Aldo De Caridi del Lions Club Reggio Calabria, di Natale Corsaro della Car Design Sport. I lavori sono stati ottimamente moderati dall’Ing. Paolo Battaglia, che si è interfacciato con l’Autore del libro, Domenico Arcudi, che ha evidenziato: “Malanova o meglio malanova mi hai, che è un’imprecazione che significa accidenti a te, termine che dà il nome al libro”.

Altri termini comuni reggini presenti nel libro

E ancora al secondo posto abbiamo “Uttana”: “Non si conosce la derivazione esatta – continua Arcudi – potrebbe derivare dal francese putain relativa al periodo della dominazione francese in Calabria e indica un’espressione di meraviglia e di stupore”. Terza espressione Non ti sarba mancu Caracciolo. “Caracciolo – come spiega lo scrittore – era un medico, un luminare in ortopedia, questa frase si usa quando si vuole intendere “Non c’è speranza per te”.

Infine, interessante l’intervento della Dott.ssa Patrizia Prestamburgo Psicologa Psiterapeutica. Per il piccolo Borgo di Villa San Giuseppe un pomeriggio di cultura e aggregazione che lo proietta verso un futuro ricco di iniziative di particolare interesse socio/culturali.

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