Viola, Manu Fernandez si presenta nel mito di Ginobili: “Reggio Calabria famosa in Argentina”

Myenergy Viola, Manu Fernandez si presenta nel mito di Manu Ginobili: il playmaker argentino parla del suo illustre predecessore

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Ha già grande voglia di ritornare in campo. E’ il colpo assoluto del mercato della Myenergy Viola. Parliamo del regista argentino Manu Fernandez Pena. Classe 2002, fondamentali super, grande visione di gioco, in grado di finalizzare o fornire assist prelibati per i compagni di squadra.

Ascoltiamo le parole del nuovo innesto dei neroarancio che sogna la maglia “numero 10”, modello Ginobili, stella indiscussa di questa disciplina con la quale condivide città natale, e nome di battesimo e, da qualche giorno, anche l’esperienza in riva allo stretto.

In questo momento mi trovo a casa mia, a Bahia Blanca, in Argentina. Sono molto felice per aver firmato alla Pallacanestro Viola. Prima di farlo ho appreso del progetto e degli obiettivi. Sono molto contento di essermi accordato con questa società. Ha una grande struttura dove, saremo in grado di lavorare verso i nostri obiettivi“, ha dichiarato Fernandez all’ufficio stampa del club reggino.

26 anni dopo Ginobili, un altro ‘Manu’ da Bahia Blanca alla Viola

Mi sono arrivati tantissimi messaggi. Manu è e sarà sempre il più grande cestista d’Argentina. Ginobili è il top per sempre ma, alle latitudini di Reggio Calabria, sono passati atleti straordinari partiti dalla mia nazione. E’ un orgoglio per tutti noi. Per me, è divertente e stimolante provare a ripercorrere la mia carriera da Reggio Calabria, luogo che trasuda di storia cestistica.

E’ un onore vestire la canotta della Viola dove hanno giocato talenti di questo calibro: sono davvero molto motivato. A casa, erano entusiasti come e quanto me: Reggio Calabria in Argentina è “famosa” per chi mastica pallacanestro. Appena ho accennato di aver firmato nella stessa squadra dove hanno giocato Ginobili, Montecchia, Palladino sono rimasti tutti entusiasti“.

La vita a Bahia Blanca

In Argentina, così come in Italia, il primo sport è il Calcio. Nella mia città però, il basket è un sentimento davvero speciale. In questo momento ci sono 22 società che svolgono attività in tutte le categorie, anche nel basket senior. Ci mettono tanto impegno e passione. E’ pieno di parchi pubblici con canestri“.

Un parere sulla Viola

Quando ero in Italia, a Barcellona, ho avuto l’opportunità di visitare la città e parlare sia con Coach Cadeo che con il Gm Vita. Mi hanno presentato il progetto e la voglia di rendere competitivo il roster. Ho giocato contro tutti gli atleti presenti nel roster, eccezion fatta per Paulinus che avrò modo di conoscere. Sono sicuro che riusciremo ad esprimere un’ottima pallacanestro“.

Il saluto a Barcellona

Lascio a Barcellona affetti e amici. Persone importanti che mi hanno aiutato molto nella mia crescita come Renzo Crisafulli e Pippo Biondo che ringrazierò per sempre. Hanno creduto in me, dopo l’esperienza a Messina, facendomi ritornare dall’Argentina. Se sono a Reggio, adesso, è anche merito loro“.

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