A Reggio Calabria il “parco degli orrori” e gli sprechi idrici del Comune: dalle favole sulla Diga del Menta alle bugie di Falcomatà

Reggio Calabria: nei video a corredo dell'articolo si vedono le condizioni di degrado in cui versa il parco vicino piazzale Botteghelle

StrettoWeb

Un lettore di StrettoWeb ci ha inviato una segnalazione relativamente ad un “parco degli orrori” a Reggio Calabria e precisamente vicino al piazzale Botteghelle. Il lettore ha inviato anche due video, che pubblichiamo a corredo dell’articolo, in cui si evince come all’interno del parco oltre al totale degrado e abbandono, sono presenti anche perdite idriche in un periodo in cui proprio il Comune stesso emana ordinanze per non sprecare l’acqua per usi secondari in un momento di crisi idrica.

Ecco di seguito lo sfogo del lettore: “Buongiorno redazione di StrettoWeb intanto vi faccio i complimenti per il lavoro che svolgete ogni giorno, dove ,nonostante tutti coloro che sono a disposizione del sindaco cerchino di ‘nascondere’ tutte le (ahimè) realtà penose in cui viviamo e rappresentate dall’amministrazione in carica, voi invece siete in prima linea per il bene della città, facendo venir fuori tutto ciò che invece si cerca di nascondere come ‘polvere sotto il tappeto'”.

“Abbiamo visto come il nostro caro sindaco giorni fa redarguiva verbalmente una famiglia che, impropriamente stava lavando la macchina in una fontana pubblica, fin qui tutto normale il sindaco ha fatto benissimo a far notare come, essendoci già poca acqua a disposizione dei cittadini non fosse corretto, in una società civile usufruire in quel modo errato di un bene prezioso come l’acqua che deve essere razionata”.

“Ovviamente senza dimenticare che nel lontano 2017 (se non sbaglio) ci fu una propaganda di proporzioni gigantesche, culminata da una serata con tanto di cartelloni e borracce regalate ai passanti davanti palazzo san Giorgio aperto al pubblico con un sindaco sorridente e felice ed uno slogan che non lasciava spazio a mere interpretazioni, lo slogan suonava proprio cosi “LA DIGA DEL MENTA A REGGIO CALABRIA, REGGIO NON AVRA’ PIU’ SETE”!. 

“Bellissimo, anzi, come direbbe il buon ragioniere Ugo Fantozzi (usando la sua voce in terza persona) 90 minuti di applausi! Peccato però che di quest’acqua della diga del menta non si è avuta più nessuna traccia, addirittura c’è gente che negli anni si è vista aumentare le bollette (salate) da pagare e diminuire l’acqua nella propria abitazione fino quasi a scomparire, gente che già dalle 18:00 o anche prima  non si ritrova acqua in casa, quindi costretta a lavarsi con bottiglie di plastica o a riempire fustelli da 30 o più litri alla fontana pubblica (che il sindaco almeno questa ce l’ha lasci passare)”.

“Poi però, c’è da dire che se le periferie di Reggio “muoiono di sete” e qualche volta anche di puzza (per l’incuria e il mancato servizio di pulizia generale, che ormai da anni non esiste più), c’è stato un evento spettacolare, ovvero: “Calciomercato l’originale” , bellissimo veramente un evento splendido, dove il nostro caro sindaco postava i video ogni giorno con il grande Di Marzio, Bergomi, Zenga ecc, che sicuramente incantati dalla bellezza del lungomare reggino, la sera avevano anche il piacere di lavarsi con tanta acqua (che sicuramente non mancava) nel loro splendido hotel, e pazienza se nella periferia ci sono i topi e l’acqua non c’è, si fa di ragion virtù una bella bottiglia d’acqua e passa la paura (ovviamente da utilizzare per farsi la doccia “tutta la famiglia” mi raccomando e se ne rimane ancora un pò, se qualcuno dovesse avere un bisogno fisiologico, la può utilizzare a mo’ di sciacquone per il water)”.

“Però a noi non interessa, l’importante è sempre mettere la polvere sotto il tappeto, il centro è bello e non manca nulla le altre cose lasciamole stare! E qui arriviamo al dunque, c’è un parco vicino o comunque di lato al piazzale Botteghelle zona viale Calabria, che io definirei il “parco degli orrori” , avete presente quei parchi che si vedono solo nel film horror o nei videogiochi di paura, dove la città è stata rasa al suolo (da qualche avvenimento) e rimane sempre questo parco chiuso che fa davvero paura ormai abbandonato a se stesso, ecco il parco vicino il piazzale Botteghelle è proprio quello dei film horror, un parco abbandonato al proprio destino, dove soprattutto nella stagione estiva potrebbe anzi dovrebbe essere aperto per dar la possibilità a famiglie e bambini di avere dei moment di aggregazione, svago e stare insieme per godere una struttura a due passi dal centro con i propri bambini e farli giocare e divertire, ma niente di tutto ciò il parco è chiuso e abbandonato, ma la cosa più eclatante è che in questo parco mentre tutto tace e il tempo sembra si sia fermato, si vede al suo interno una fontanella, proprio cosi, una bella fontanella che 24h su 24h, 7 giorni su 7 sgorga acqua, che però nessuno riesce ad usufruire, sempre attiva (perché ovviamente nessuno può chiuderla) e sprecando cosi tanta acqua che, quasi quasi io che scrivo mi sto  autoconvincendo che non avendo più  l’acqua in casa dalle 17:00 (se ci va bene)  sia colpa della fontanella del parco nel piazzale Botteghelle”.

“Siamo davvero alle barzellette che forse non si erano mai viste prima, caro sindaco giusto redarguire chi lava la macchina usando l’acqua di una fontanella pubblica, acqua che viene razionata (perché nonostante la grande diga del menta) non abbiamo la possibilità di averla in casa come una società civile, ma come lei redarguisce quel cittadino, bisogna anche redarguire se stesso che da primo cittadino, nonostante i video (bellissimi attenzione con di marzio e Achille Lauro) lascia le periferie nello sgomento e nella sporcizia, con parchi chiusi al pubblico e ai bambini e acqua che sgorga ogni giorno inutilizzata e che quindi va sprecata e parliamo di tantissimi litri tolti a noi, alle nostre case e ai nostri figli”.

“Caro sindaco, bellissima Reggio, bellissimo il lungomare, bellissime le inquadrature di “Calciomercato l’originale” sul centro della nostra città , bellissima quella serata del lontano 2017 dove “Reggio non sarebbe morta più di sete”, ma sono bellissime queste inquadrature che dimostrano come questa città ,lontano dal lungomare (e neanche tanto) sia davvero una città fantasma dove non ci sono regole e civiltà ma solo incuria. Buona visione. PS: Il tappeto sta sempre li ma nessuno lo vuole toccare o alzare”.

Reggio Calabria, le immagini del parco degli orrori
Reggio Calabria, totale degrado e abbandono al "parco degli orrori"
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