Albero caduto in Via Marina a Reggio Calabria, la testimonianza: “sono stato miracolato, se fossi arrivato un secondo più tardi…

Il signor Paolo ha voluto raccontare la sua testimonianza a StrettoWeb: l'albero caduto in Via Marina a Reggio Calabria questa mattina è precipitato un secondo dopo il suo passaggio

StrettoWeb

Stava correndo, il signor Paolo, come buona parte delle sue mattine estive a Reggio Calabria, lui che ogni estate torna sullo Stretto (lavora a Bologna). Si definisce un “corridore amatoriale”: ama tenersi in forma e gli piace farlo nello splendido scenario che il nostro territorio offre. Oggi, però, ha rischiato seriamente di rimetterci le penne. Perché se il nostro territorio offre viste naturali mozzafiato, altresì risponde negativamente alla voce “cura del verde” (e non solo, ovviamente).

Il riferimento è all’albero – non il primo – caduto all’improvviso questa mattina a Piazza Indipendenza, a un passo dalla Gelateria Cesare e proprio sotto Museo e Piazza De Nava. Per fortuna nessun danno alle persone, ma solo perché nessuno passava di lì. O quasi. Il signor Paolo, infatti, ha voluto raccontare la sua testimonianza alla redazione di StrettoWeb. “Come ogni estate torno a Reggio Calabria, vivo a Bologna. Sono un amante della corsa e mi piace farlo in Via Marina. Caso ha voluto che oggi corressi sul Corso e non sul Lungomare, per via di un po’ vento. Arrivo all’altezza del Museo e scendo in Via Marina, attraverso la rotatoria e mi cade come una specie di bacca in testa, una piccola pigna. Decido così di accelerare ed ecco che cade l’albero intero. Se fossi arrivato un secondo più tardi, mi sarebbe arrivato in testa, prendendomi in pieno. Un po’ ci sono rimasto. Un signore mi ha detto: ‘sei stato miracolato'”.

“Fortunatamente – continua il racconto – anche una macchina che stava attraversando, vedendo il primo ramo cadere, ha evitato di passare, altrimenti l’avrebbe preso in pieno. Questo – spiega – è dovuto al fatto che c’è incuria sulle piante. E’ capitato pure a Bologna, anche se lì  l’albero è stato colpito da un fulmine. Qui invece era una giornata tranquilla, di sole”. La riflessione del signor Paolo si chiude poi con una domanda che fa riflettere: “quanti di questi alberi sono lì lì per fare la stessa fine?”. Considerando che questo episodio è già accaduto in passato, anche recente, e nulla è stato fatto per risolvere il problema, non è così remoto il rischio che possa ripetersi. E le conseguenze non sempre sono “leggere”. A Reggio Calabria ne sappiamo qualcosa…

Condividi