“Costruire un’alleanza ‘contro’ la destra non basta, serve invece ‘l’alternativà a destre sovraniste e regressive. Certo servirà convergenza anche sulla politica estera per difendere democrazie e libertà, ma anche pretendere un’Europa che diventi soggetto politico capace di muoversi per ridurre conflitti e promuovere la pace”. E’ quanto afferma, parlando del ‘campo largo’ e in particolare del rapporto tra Pd e M5s, il presidente del Pd, Stefano Bonaccini, intervistato dal Corriere della Sera.
“Che poi Conte non veda la differenza tra Trump e Harris, non ci impedisce di schierarci senza indugi al fianco di Kamala. Come penso farebbe la maggioranza degli elettori del M5S”, spiega Bonaccini.