Il calabrese Paolo Andriolo alla fiera campionaria mondiale del peperoncino

La Fiera campionaria mondiale del peperoncino è certamente uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell'anno

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Una fiera campionaria del peperoncino a livello mondiale e arrivata alla sua quattordicesima edizione. Il tutto a Rieti rappresentando i migliori ristoratori e pizzaioli del globo. E quest’anno la Calabria sarà ancora una volta rappresentata da una delle sue eccellenze, questa volta nel campo delle pinserie, che risponde al nome di Paolo Andriolo, chef e proprietario della pinseria Voglia: una pinseria romana ubicata in un giardino in una tranquilla area residenziale dell’area jonica cosentina, Villapiana Scalo.

Una soddisfazione importante e che rende la Calabria protagonista di questo Festival molto particolare ormai diventato famoso in tutto il mondo e che si svolgerà a Rieti da mercoledì 28 agosto a domenica 1 settembre 2024 con il patrocinio del MASAF Ministero della Agricoltura. La Fiera campionaria mondiale del peperoncino, infatti, è certamente uno degli appuntamenti gastronomici più attesi dell’anno, per professionisti e gourmet, ma anche per appassionati.

È una grande soddisfazione rappresentare la Calabria in questo Festival” esordisce Paolo Andriolo, continuando.

“Questa fiera campionaria è fra le più importanti al mondo e vede l’Italia come grande protagonista. Per noi è un orgoglio portare la Calabria in un Festival del genere riuscendo ad essere punto di riferimento per tanti ristoratori, i quali, con grandi sacrifici, portano avanti le loro attività. Il peperoncino è da sempre un vanto per la nostra regione ed eventi del genere non fanno altro che portare lustro al buon nome della Calabria. Ci siamo per la seconda volta consecutiva, segno che stiamo facendo bene e che la passione verso la ristorazione in generale sta portando a grandi soddisfazioni”. 

Passione, dedizione ed estremo trasporto verso un settore spesso in difficoltà ma che non tramonta mai.

“Dobbiamo dare un segnale forte in tempi precari dove spesso le pizzerie e i ristoranti sono in grande difficoltà ma come stiamo facendo nel nostro locale, si deve andare avanti facendo leva sul nostro modo di fare e aggrappandoci alle nostre peculiarità nostrane che fanno della gastronomia un vanto per tutta la Calabria” conclude.

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