“Ancora leggo qualche commento spregevole sulla situazione idrica che stiamo vivendo in Sicilia. Sciacalli che approfittano delle difficoltà e della disperazione per disseminare odio sociale attraverso accuse e menzogne che mortificano il nostro impegno quotidiano per le comunità che amministriamo“, è quanto afferma il sindaco di Taormina, Cateno De Luca. “In questo torbido clima, nessuno ha mai fatto l’analisi della genesi di questa crisi idrica e, soprattutto, della suddivisione delle competenze in relazione alle conseguenziali responsabilità: chi doveva fare cosa”, rimarca De Luca.
“Superficialità sui social”
“La proverbiale superficialità che ormai impera sui social consente a personaggi in cerca di autore di mettersi in mostra illudendosi che questo possa rappresentare il modo migliore per conquistare il consenso. Io ho sempre affrontato le questioni con i necessari approfondimenti e documenti, perché la conoscenza e la competenza, per quanto riguarda la mia storia, dimostrano che fanno la differenza”, spiega Cateno De Luca.
“Tutti coloro che hanno sparso sale sulla ferita della crisi idrica e che hanno infiammato i cuori e le menti di uomini e donne arrabbiati per la mancanza d’acqua a Messina avranno il microfono per ribadire le loro sporche accuse. Coloro che ancora sono convinti che la crisi idrica di Messina sia stata in qualche modo condizionata ed aggravata da Taormina per l’accordo di vettoriamento dell’acqua si facciano avanti e avranno il microfono per dimostrare la fondatezza delle loro accuse”, conclude De Luca.