“Invito il coordinatore di Forza Italia a dimostrare il suo reale interesse per la città di Messina proponendo al Presidente Renato Schifani che è espressione del suo partito il finanziamento dei progetti cantierabili che sono stati realizzati a spese del Comune e dell’AMAM. Per risolvere le criticità che da decenni affliggono l’approvvigionamento idrico a Messina, sono necessari circa 60 milioni di euro”. Lo dichiara il coordinatore di Sud chiama Nord Nino Carreri in risposta a Forza Italia. “Tuttavia, Forza Italia ha deciso di destinare circa due miliardi di euro del Fondo Sviluppo e Coesione a scopi diversi (due miliardi per il ponte sullo stretto di Messina), sottraendo risorse cruciali che potrebbero risolvere l’emergenza idrica e altre problematiche siciliane. Una scelta politica che rappresenta un grave errore, considerando le condizioni disastrose in cui versa la Sicilia a causa delle amministrazioni di centro-destra guidate prima da Musumeci e ora da Schifani. Noi di “Sud chiama a Nord” siamo abituati a gestire con serietà e competenza, e siamo ben lontani dai salotti e dai santuari di chi evita il confronto diretto per sfuggire alle proprie responsabilità. Inoltre, è importante ricordare che il sindaco Federico Basile aveva già lanciato l’allerta il 28 febbraio scorso riguardo alla scarsità di piogge e al rischio di una crisi idrica imminente. Ci preme anche ricordare che l’amministrazione Basile ha messo in campo un’intensa attività preventiva”, rimarca la nota.
“Sono stati avviati progetti e al contempo è stata portata avanti un importante attività di progettazione. Con numerosi progetti presentati ma neanche presi in considerazione dal governo regionale. È evidente dunque che chi aveva la responsabilità di dare risposte alle comunità era troppo impegnato in altre attività, come giocare a tennis, e per questo non abbia prestato la dovuta attenzione agli appelli del sindaco di Messina. Siamo noi dunque a chiedere a questo Governo regionale un impegno concreto e immediato. Non consentiamo a chi ha disamministrato la città per decenni di dare consigli non richiesti, visto e considerato che, in qualunque momento, è possibile ripercorrere sotto il profilo amministrativo gli ultimi cinque mesi di attività preventiva messa in campo da AMAM e dal sindaco Basile. Dei comunicati stampa e dei consigli non richiesti formulati da sotto l’ombrellone, la città non ha bisogno”, conclude la nota.