Etna, spettacolare eruzione nella notte di Ferragosto: chiuso l’Aeroporto di Catania

Durante la fontana di lava, sono stati inoltre prodotti trabocchi lavici dall’orlo occidentale del Cratere Bocca Nuova

  • eruzione etna ferragosto
  • eruzione etna ferragosto
  • eruzione etna ferragosto
  • eruzione etna ferragosto
  • eruzione etna ferragosto
  • eruzione etna ferragosto
  • eruzione-etna-ferragosto
  • eruzione-etna-ferragosto
  • eruzione-etna-ferragosto
  • eruzione-etna-ferragosto
  • eruzione-etna-ferragosto
/
StrettoWeb

Un nuovo parossismo dell’Etna è iniziato questa notte con un’eruzione con fontana di lava. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo ha comunicato che, dopo un’intensificazione dell’attività stromboliana dal cratere Voragine osservata a partire dal pomeriggio di ieri, l’Etna ha dato vita ad una fontana di lava.

Nella notte la fontana di lava si è gradualmente esaurita e ha prodotto una nube eruttiva che ha raggiunto un’altezza di circa 9.5 km s.l.m.. Durante la fontana di lava, sono stati inoltre prodotti trabocchi lavici dall’orlo occidentale del Cratere Bocca Nuova. Il tremore vulcanico dopo aver raggiunto il valore massimo alle 00:50 ha iniziato una veloce diminuzione sino a raggiungere attualmente i valori medi, spiega l’INGV.

Aeroporto di Catania chiuso per l’eruzione dell’Etna

SAC, società di gestione dell’aeroporto di Catania comunica che, “a causa dell’attività eruttiva dell’Etna e contestuale emissione di cenere vulcanica in atmosfera, la pista dell’Aeroporto di Catania è inagibile in relazione ad una copiosa ricaduta di cenere vulcanica sul campo e, pertanto, sono sospesi sia gli arrivi che le partenze. Le operazioni di volo riprenderanno ad avvenuta rimozione della cenere vulcanica dalle pavimentazioni interessate dalla movimentazione degli aeromobili. Al momento si stima che le attività di volo potranno riprendere dalle ore 18:00. I passeggeri sono quindi pregati di non recarsi in aeroporto se non dopo aver verificato con la compagnia aerea lo stato del proprio volo”.

Condividi