“Dopo settimane trascorse in attesa di ricevere una risposta alle nostre legittime richieste, ancora oggi nessuna documentazione ci è stata trasmessa e nessun riscontro abbiamo ricevuto. Intendiamo ricordare che, nella qualità di Consiglieri comunali (nello specifico i Consiglieri Palmisano, Sorbilli e Gagliostro) e nell’esercizio delle nostre prerogative, abbiamo posto in tempi non sospetti specifici quesiti e richiesto specifica documentazione al Sindaco. In particolare, alla luce delle preoccupazioni manifestate da operatori economici e dai cittadini per le presunte difficoltà economiche della Fondazione Varia, ci siamo legittimamente interessati alla vicenda, interrogando il Sindaco e chiedendogli lumi sul bilancio della fondazione Varia di Palmi ETS, sulla eventuale data di sua redazione, approvazione e deposito. Ne abbiamo richiesta copia, così come della relazione sull’attività svolta, sulle questioni in corso e sugli indirizzi e le linee programmatiche che intende seguire. Inoltre, abbiamo richiesto copia della rendicontazione relativa all’edizione della Varia 2023 trasmessa alla Regione Calabria allegata alla delibera di Giunta comunale n. 126 del 17.07.2024, copia del protocollo d’intesa sottoscritto con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e allegato alla delibera di Giunta comunale n. 124 del 17.07.2024, copia del piano di previsione finanziaria per l’edizione della Varia 2024 allegato alla delibera di Giunta comunale n. 122 del 03.07.2024. Documentazione che non è stata allegata e pubblicata sull’Albo Pretorio, per come, forse, avrebbe potuto essere anche soltanto per ragioni di opportunità e per porre i cittadini a conoscenza di ciò che sta avvenendo in queste settimane. Avevamo diritto di ricevere quanto richiesto entro 5 giorni, giusto Regolamento Funzionamento Consiglio Comunale”, è quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali di minoranza del comune di Palmi.
Il silenzio
“Abbiamo ben chiaro in mente cosa rappresenti un Regolamento come quello richiamato e, per questo, non può essere consentito a nessuno di trattarlo come se non esistesse, nemmeno al Sindaco e siamo ben consapevoli che il ruolo di Consiglieri comunali non possa essere trattato come se fosse un peso, come siamo altrettanto convinti che chi ricopre il ruolo di Sindaco abbia il dovere di rispondere e fornire spiegazioni. E invece il silenzio. Un silenzio rotto da un post sui social con il quale il Sindaco Ranuccio annunciava il deposito del bilancio della Fondazione Varia di Palmi ETS in data 02.08.2024. In altre parole, i Consiglieri comunali a Palmi, nonostante le plurime istanze indirizzate all’Ente comunale, sono stati costretti a ricevere la notizia del deposito del bilancio richiesto da pagine social, sebbene ancora oggi non abbiano ricevuto la documentazione richiesta e nonostante questa sia in parte nella disponibilità comunale da settimane e, stando alle dichiarazioni di Ranuccio, il bilancio dalla mattina del 02.08.2024″, rimarca la nota.
“Inconcepibile e assurdo”
“E’ inconcepibile, assurdo, mortificante e assolutamente inaccettabile. E il CASO ha voluto, che il bilancio sia stato depositato (stando alle parole del Sindaco Ranuccio) dopo la presentazione di una apposita interrogazione parlamentare sul punto da parte dell’On.le Ettore Rosato. Ci auguriamo si tratti di una mera coincidenza, anzi ne siamo sicuri. Una coincidenza, però, davvero incredibile. Siamo altrettanto basiti davanti all’ultimo intervento del Sindaco Ranuccio, attraverso il quale, per l’ennesima volta, ha cercato di mescolare le carte. Ha parlato di qualcuno che sta mettendo in pericolo la nostra Città, di qualcuno che vuole strappargli questa Varia, la Sua Varia, quella che ha creato Lui e che mai (viva Dio visti gli esiti) questa Città ha conosciuto, contro la Sua creatura fantastica, la Fondazione Varia Ets che grandi ONORI ha dato a Palmi. In realtà, ancora una volta ha cercato di buttarla sul piano del populismo, attaccando in maniera inopportuna dei Parlamentari, l’On.le Ettore Rosato e il l’On.le Domenico Furgiuele che ringraziamo per il Loro supporto alla nostra Città e al nostro operato, facendo riferimento a terze persone senza farne i nomi, evocando sostanzialmente presunti complotti contro di Lui, di attacchi alla libertà, all’integrità, all’autonomia, alla dignità di Palmi e della Festa della Varia e mischiando in un sol colpo proprio la Varia, rifiuti e sanità. Ha parlato di presunte persone che credono di usarla per tornaconti personali, della necessità di difenderla da chi usa mezzucci, nascondendosi magari dietro firme autorevoli, per rivendicare un monopolio che non c’è e non potrà mai esserci, di esperienze autoreferenziali”, spiega la nota.
“Noi amiamo la Varia”
“Se così fosse è giusto apprendere dal Sindaco di Palmi i nomi delle persone cui ha fatto riferimento indirettamente, con conseguente denuncia contro costoro che starebbero tramando contro la Città. Noi amiamo la Varia e saremo sempre dal lato di Palmi. La sosterremo sempre, ma di fronte alle pubbliche denunce sollevate dal Primo Cittadino è giusto fare chiarezza e non rimanere impassibili. Ci spieghi il Sindaco anche le ultimissime. Perché il Presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa (Viterbo) ha dichiarato alla stampa nelle scorse ore che il Comune di Palmi e la Fondazione Varia hanno tenuto un comportamento poco consono, annunciando la mancata partecipazione dei Facchini alla prossima edizione della Varia. Ma il Sindaco comprende il danno di immagine che sta ricevendo la nostra Città e la nostra Varia? Speriamo di si. Infine, non è meno importante l’apparente disallineamento temporale tra il contenuto della comunicazione del Sindaco e quella della Fondazione Varia emersa proprio sui social nelle ultime ore, proprio con riferimento al momento di trasmissione del bilancio. Nella serata di ieri il Sindaco comunicava di aver ricevuto la trasmissione del bilancio della Fondazione in data 02.08.2024, mentre nella giornata del 03.08.2024 veniva pubblicata sulla pagina social della Fondazione Varia una comunicazione, nel cui corpo veniva indicata la sua trasmissione al Comune di Palmi entro i termini di legge, tradotto, vale a dire entro il 30.06.2024. Evidentemente, anche su questo punto è necessario che il Sindaco e il Presidente della Fondazione Varia chiariscano. Chiarire non significa accusare qualcuno di aver commesso delle omissioni, cosa che noi non abbiamo
mai fatto e ce ne guardiamo bene dal farlo, ma chiarire significa comunicare ai cittadini per come è giusto che sia. Attendiamo ancora Sindaco, noi le nostre richieste le abbiamo protocollate mesi or sono, lunedì 05 Agosto 2024 pretendiamo il rispetto dei nostri diritti e di quelli dei palmesi. Ci aspettiamo la consegna della documentazione richiesta”, conclude la nota.