Food for mind Calabria raddoppia: ora anche a Vibo Valentia

Continua l’ attenzione per la Regione Calabria della più importante, diffusa e completa rete ambulatoriale nazionale per i DAN

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Il disagio adolescenziale e i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DAN), come anoressia, bulimia e binge eating, stanno emergendo come una vera e propria epidemia, aggravata dalle conseguenze della crisi del coronavirus. Il fenomeno ha registrato un incremento preoccupante tra giovani e adolescenti, ma non solo. A livello globale, queste patologie affliggono circa 55 milioni di persone, e in Italia il numero di chi soffre di disturbi alimentari è di circa tre milioni e mezzo, pari al 5% della popolazione. Dal 2019, l’incidenza dei casi è aumentata del 147%, in parte a causa della pandemia da Covid-19.

L’età di esordio di questi disturbi sta diminuendo, mentre la loro diffusione tra la popolazione maschile è in crescita: due pazienti su dieci hanno meno di 14 anni, e altrettanti tra i 12 e i 17 anni sono di sesso maschile, secondo i dati aggiornati al 2023. Le diagnosi più frequenti nel 2022 hanno riguardato l’anoressia (36%), la bulimia (18%) e il binge eating (12%).

Durante la pandemia, si è registrato un aumento del 48% dei ricoveri per DAN, con il 60% dei pazienti che hanno riportato un peggioramento dei comportamenti alimentari restrittivi. Inoltre, il 32% dei pazienti ha riferito un aumento delle abbuffate, mentre il 12% ha intensificato le strategie compensatorie.

Il tempo medio di attesa per essere presi in carico dal Servizio Sanitario Nazionale varia dai 3 ai 6 mesi. La guarigione dai disturbi alimentari è possibile se la patologia viene diagnosticata tempestivamente e trattata in maniera adeguata, ma purtroppo esiste anche il rischio di esiti fatali. Per sensibilizzare su questi temi, il 15 marzo, in occasione della Giornata del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, e per tutto il mese di marzo, la rete Food For Mind, la più importante rete italiana per la cura dei disturbi alimentari, apre le sue porte ai cittadini. Presente in 20 città, tra cui Reggio Calabria, Bari, Milano, Napoli e Torino, la rete offre accesso gratuito per ottenere una diagnosi corretta e ricevere consigli rapidi ed efficaci, favorendo una presa in carico tempestiva.

“Una diagnosi precoce e un intervento immediato sono fondamentali, perché permettono di avviare subito un trattamento multidisciplinare, migliorando così la prognosi,” afferma il professor Leonardo Mendolicchio, direttore scientifico e fondatore della rete Food For Mind. Questa rete è parte del più importante polo sanitario specialistico italiano per la cura dei disturbi alimentari, coordinato e diretto dallo stesso professor Mendolicchio, psichiatra e psicanalista, insieme ai suoi principali collaboratori. Tra le strutture che fanno parte di questa rete vi è l’Istituto Auxologico, dove il professor Mendolicchio è responsabile della U.O. di Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione presso la sede di Piancavallo, oltre al centro ambulatoriale “Lo Specchio DAN” di Domusnovas in Sardegna, un centro residenziale e semi-residenziale di eccellenza che accoglie pazienti da tutta Italia. La rete Food For Mind Italia garantisce la gestione ambulatoriale dei pazienti su tutto il territorio nazionale, con una presenza capillare.

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