Paura in Francia, esplosione davanti ad una sinagoga: ferito poliziotto, filmato sospetto con la bandiera della Palestina

Paura in Francia dove almeno due auto, tra cui una contenente una bombola di gas, sono state incendiate questa mattina davanti alla sinagoga Beth Yaacov

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StrettoWeb

Paura in Francia dove almeno due auto, tra cui una contenente una bombola di gas, sono state incendiate questa mattina davanti alla sinagoga Beth Yaacov di La Grande-Motte, nel dipartimento dell’Hérault in Francia, provocando un’esplosione che ha ferito un agente della polizia municipale che stava lavorando alla messa a punto di un sistema di sicurezza. Ricordiamo che, in Germania, nella serata di ieri c’è stato un altro attacco terroristico che ha provocato morti.

Uomo con bandiera palestinese

Un uomo è stato filmato dalle telecamere di videosorveglianza della sinagoga a La Grande-Motte, in Francia, mentre lasciava i locali dopo l’incendio e l’esplosione davanti all’edificio religioso mentre esponeva una bandiera palestinese. Lo ha riferito una fonte vicina alle indagini, confermando le informazioni di Bfmtv. La telecamera di videosorveglianza mostra quest’uomo con bottiglie vuote in mano e con una bandiera palestinese intorno alla vita.

La condanna di Yonathan Arfi

Il presidente del Consiglio rappresentativo degli ebrei di Francia (Crif), Yonathan Arfi, ha condannato con forza “il tentativo di uccidere gli ebrei” nell’attacco di questa mattina contro la sinagoga di La Grande-Motte nel sud del Paese. “L’uso di una bombola di gas in un’auto in un momento in cui i fedeli dovrebbero arrivare in una sinagoga non è semplicemente un incendio doloso, non è semplicemente attaccare un edificio, un luogo di culto, è il desiderio di uccidere”, ha affermato all’agenzia di stampa Afp. “Dobbiamo trattare questo caso come un attacco alla vita dei fedeli e non solo a un edificio, come abbiamo visto a Rouen”, ha aggiunto.

Le reazioni

Il ministro dell’Interno dimissionario Gérald Darmanin, ha definito l’atto “chiaramente criminale”. In un post su X, ha assicurato il supporto delle autorità locali e della presidenza ai “nostri concittadini ebrei. Voglio assicurare ai nostri concittadini ebrei e alla comunità tutto il mio sostegno e dire che, su richiesta del presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, tutti i mezzi sono stati mobilitati per trovare il colpevole”.  Darmanin si recherà sul posto oggi pomeriggio, accompagnato dal primo ministro dimissionario Gabriel Attal. Darmanin ha anche chiesto a tutti i prefetti di “rafforzare immediatamente la presenza statica delle forze dell’ordine davanti ai luoghi di culto ebraici”.

La Procura nazionale antiterrorismo francese ha avviato un’inchiesta sull’esplosione, lo ha reso noto su X il primo ministro francese Gabriel Attal:Sono stato informato che la Procura nazionale antiterrorismo ha preso in carico le indagini. Le forze di sicurezza stanno attualmente rintracciando il sospettato”. Sulla vicenda è intervenuto ancheil presidente francese, Emmanuael Macron che ha assicurato: “Si sta facendo di tutto per trovare l’autore di questo atto terroristico”.

Per Marine Le Pen, deputata di Rn e guida indiscussa della destra francese,  si tratta di “attacchi inaccettabili e indicibili che sono la conseguenza dell`aumento dell`antisemitismo che si diffonde nel nostro Paese». «Bisogna fare tutto per proteggere i nostri connazionali di fede ebraica, che sono presi di mira ogni giorno in Francia. A loro mando tutto il mio sostegno e la mia solidarietà”, ha aggiunto la leader.

Interviene anche, via social, il presidente di Rassemblement national Jordan Bardella definendo l’esplosione “un atto criminale e antisemita. Fornisco tutto il mio sostegno ai nostri connazionali ebrei, così come al poliziotto municipale ferito. La recrudescenza dell’antisemitismo in Francia è una piaga che deve essere combattuta senza sosta”, ha scritto su X.

Anche il leader della sinistra francese Jean-Luc Mélenchon via il social network ha definito l’esplosione un “crimine intollerabile. Il pensiero ai fedeli e ai credenti così attaccati. Laicità e libertà di coscienza sono figlie della libertà di culto. Non lo dimentichiamo mai”, ha scritto in un post su X.

Sospesa manifestazione

La Polizia locale ha annunciato di aver deciso di cancellare una manifestazione del movimento antisemita nazi BDS contro la guerra a Gaza, che avrebbe dovuto svolgersi nella zona alle 17:30.

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