Dalle incompiute ai conti della Fondazione Varia: il movimento “Faro” non fa sconti al Sindaco di Palmi

La lunga nota del Movimento "Faro" in riferimento ad alcune situazioni presenti a Palmi

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“Il nostro Movimento si è costituito soltanto pochi mesi fa con l’obiettivo primario di dare nuova linfa al dibattito politico cittadino. L’approccio che abbiamo seguito è quello del confronto e del dialogo con le realtà istituzionali, politiche ed associative del nostro territorio su tematiche che, allo stato, rappresentano priorità assolute per la nostra Città e per i nostri concittadini. E se in ossequio a questi principi, ai principi di trasparenza e di buon andamento che devono animare l’attività della pubblica amministrazione, la nostra fitta attività politica ci ha consentito di avviare importanti momenti di dibattito con Regione Calabria, Sorical e Arrical su tutti e di fare piena luce sulle preoccupanti situazioni debitorie in cui versa il Comune di Palmi e di conoscerne le reali cause, le nostre ripetute istanze animate dagli stessi propositi avanzate all’Ente locale, sulle medesime ma anche su aggiuntive tematiche, non hanno sortito lo stesso effetto”. Comincia così la lunga nota del Movimento “Faro”. 

“Abbiamo finanche richiesto invano al Sindaco di Palmi un incontro pubblico su rifiuti, idrico, sull’edizione della Festa della Varia 2023 e l’attività della Fondazione Varia di Palmi ETS. Senza dimenticare l’ostinazione che abbiamo dimostrato nell’auspicare interventi immediati di ripristino delle minime condizioni di sicurezza della strada Palmi-Tonnara. Orbene, sui punti appena citati e su tanti altri sui quali ci riserviamo di intervenire, trascorsa l’estate e superata la nostra meravigliosa Festa della Varia, rimaniamo ancora in attesa che il Sindaco e tutta l’amministrazione comunale forniscano adeguato riscontro. E’ giunto il momento che il Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio e con Lui tutti i rappresentanti Istituzionali interessati si assumano le dovute responsabilità e spieghino ai cittadini come stanno realmente le cose. E’ arrivato il tempo di conoscere i motivi sottesi al sostanziale blocco dei cantieri avviati in fretta e furia in tutta la Città con fondi regionali e del PNRR. E’ doveroso che i palmesi sappiano perché alla Marinella di Palmi i lavori non vanno avanti e se questi verranno completati entro il 31.12.2024, termine di scadenza della proroga della Convenzione concessa dalla Regione Calabria, perché il rischio non tanto remoto è la revoca del finanziamento”.

“Le stesse domande vanno poste per il cantiere aperto sulla Via Carbone per la realizzazione di una inutile pista ciclabile di poche centinaia di metri che già ha comportato gravi conseguenze sul traffico veicolare e pedonale. E ancora, il Sindaco e l’amministrazione chiariscano se l’iniziale progetto verrà realizzato per come concepito o vi è stata o vi sarà la necessità di procedere con un variante progettuale e/o esecutiva per il mantenimento delle due corsie di marcia e le aree di sosta e, nel caso, chi si farà carico dei costi ulteriori e a quanto ammonterebbero? Ma non solo. Qual è lo stato attuale dei lavori anche qui iniziati in pompa magna al Parco della Civiltà Contadina? Una invasiva colata di cemento in un’area verde per poi far giacere nel silenzio il cantiere. E cosa stanno attendendo l’Amministrazione comunale e la tanta elogiata Città Metropolitana di Reggio Calabria, ciascuno per le proprie competenze, prima di agire con la messa in sicurezza della strada Palmi- Tonnara?”.

Ricordiamo ancora quando dopo l’ennesima frana all’altezza di Rocca Campana, il 29.02.2024 il Sindaco del Comune di Palmi dichiarava sui social di aver dato indirizzo affinché i fondi provenienti dalle sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada venissero utilizzati per contribuire alla risoluzione della questione una volta per tutte. Risultato? Al 29.08.2024, prime piogge, lavori non ancora eseguiti, strada chiusa! Spieghi il Sindaco perché se la verifica sugli usi civici sul sito ove verrà realizzato il Nuovo Ospedale della Piana è stata completata il 28 Giugno 2024 (già in ritardo di anni rispetto a quando l’accertamento doveva e poteva essere compiuto), stando alla notizia diffusa ancora una volta sui social dal predetto, soltanto in data 28.08.2024 l’elaborato peritale è stato pubblicato sull’Albo Pretorio ove deve rimanere per le eventuali opposizioni degli interessati. Vorremmo sapere dal Sindaco e dall’Assessore Giuseppe Magazzù per quale motivo il Comune di Palmi, pur partecipando all’avviso pubblico regionale attività culturali 2023, non ha allegato alla domanda di partecipazione il programma sullo Street Book 2024 causando, così, la non ammissione?

E perché non ha partecipato allo stesso avviso pubblico per l’annualità 2024? E ancora, perché pur partecipando all’avviso pubblico regionale per il finanziamento di eventi e manifestazioni di grande interesse turistico non ha allegato il programma 2024 e, per questo, non è stato ammesso? Con quale credibilità ci rivolgiamo al Governo regionale, anche con attacchi palesemente strumentali, a chiedere fondi per la Varia di Palmi. A proposito della Varia di Palmi, quando il socio fondatore Comune di Palmi, con a capo il Suo Sindaco n. q. di Presidente Onorario e membro del CDA senza diritto di voto, chiederà, se non lo ha già fatto, conto alla Fondazione Varia ETS sull’attività relativa alla edizione della Festa della Varia 2023, richiedendo copia di scritture contabili, fatture e quietanze di pagamento. Che ci risulti non lo ha ancora fatto in quanto, ai Consiglieri Comunali di minoranza Antonietta Gagliostro e Giancarlo Palmisano, autori di una specifica istanza per ricevere copia di quanto sopra, con missiva a firma sindacale e della Presidenza del Consiglio comunale è stato trasmesso uno stucchevole riscontro:
“…la istanza di accesso di documenti non detenuti direttamente dall’Ente ma dalle “sue aziende o Enti dipendenti” dovrà essere a questi ultimi indirizzata (sempre laddove si voglia sostenere che la Fondazione sia una azienda del Comune di Palmi ovvero un Ente dallo stesso dipendente), proprio perché solo loro, e non il Comune, può procedere al rilascio”.

Stucchevole perché non è forse un interesse della Città e dei palmesi, a distanza di un anno, avere contezza di quei documenti? E perché il Comune di Palmi non li ha ancora chiesti alla Fondazione Varia ETS per fare chiarezza su spese, influencer, giri in barca, ristoranti, rinfreschi, pernottamenti, debiti, creditori e pagamenti? Non è interesse del Consiglio comunale e di questa amministrazione venirne a capo? Noi crediamo di si, ma per questo bisogna muoversi con assoluta speditezza. Spieghi quali spese ha sostenuto la fondazione Varia ETS per realizzare la Varia edizione 2024 e quali, invece, ricadranno sulle spalle dei cittadini, per come già in parte evidente, stando alle delibere di giunta e alle determinazioni di settore già pubblicate sull’albo pretorio, oggi finalmente funzionante. Altro che i debiti non li pagheranno i palmesi, in questo modo il Comune di Palmi organizza, i cittadini pagheranno e la ragione di esistere della Fondazione tanto decantata?

“Vogliamo conoscere la situazione contabile della municipalizzata PPM e della sostenibilità economica delle recenti plurime assunzioni e dei servizi aggiuntivi resi che, si badi bene, ci rendono felici, ma riteniamo che ciò mai possa avvenire a debito. Per questo chiediamo trasparenza. Nel frattempo continuerà l’infinita crisi idrica e aumenterà la TARI (presto i palmesi ne avranno contezza appena arriverà a casa la busta dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione). Lo avevamo annunciato e temiamo che così sarà per come annunciato in Consiglio comunale dall’Assessore Salvatore Celi. Ma questo pare non interessare a nessuno dei nostri amministratori, perché l’importante è apparire e far finta che tutto vada bene”, si chiude il lungo intervento.

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