Messina: tutto pronto per l’esordio, ma lo stadio sarà vuoto e senza ultrà. Modica: “mi addolora”

Questa sera il Messina ospita il Potenza in uno stadio San Filippo più vuoto del solito: il pensiero di mister Modica

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Oggi il Messina esordisce in campionato. Contro il Potenza, al Franco Scoglio, in casa. Ma è come se fosse in trasferta. Gli ultras, infatti, come ampiamente annunciato tempo fa, non ci saranno. Stadio disertato, per protesta nei confronti di Pietro Sciotto. Lo stesso Presidente, nei giorni scorsi, ha provato a giustificarsi, in un comunicato in cui non ha detto nulla, e infatti i tifosi lo hanno capito, massacrandolo sui social. Già negli ultimi anni – anche considerando la capienza enorme del San Filippo – le presenze sono state relativamente poche, con grandi vuoti. Questa sera sarà ancora peggio.

Mister Modica però deve pensare al campo. Non è dispiaciuto il Messina di Coppa, nonostante la sconfitta, una squadra ancora in costruzione, l’ennesima partenza in ritardo e una marea di incognite. Per lui, l’assenza degli ultrà “non deve influire, ma mi addolora e spero sia solo transitorio. Tuttavia rispetto la loro volontà”.

L’allenatore non è scontento della rosa, pur sapendo che il mercato è ancora aperto: “abbiamo cambiato molto, sono felice di avere a disposizione questo gruppo. Ci sono ragazzi importanti, ma sconosciuti, che hanno voglia, desiderio e fame e che hanno sposato questa maglia al di là delle problematiche”. In ogni caso “mancano due tasselli importanti”, in riferimento alle trattative. “Conto che arrivino quei calciatori che diano soluzioni e un’impronta”.

Relativamente ai singoli, Modica cita qualcuno: “abbiamo subito tanti rifiuti, ma qui certi giocatori chiedono il triplo dell’ingaggio: attaccanti che vogliono 250mila euro, cifre folli, tanto che a confronto uno come Emmausso dovrebbe chiedere la luna. Franco? Sapevamo da un mese che aveva altre proposte e sarebbe rimasto attraverso un rinnovo di contratto. È giusto che se qualcuno può andare a guadagnare di più lo faccia, ma mi hanno disturbato i modi. Lui comunque è stato corretto e l’anno scorso ha dato il massimo”.

Su qualche scelta di formazione: “in porta giocherà Curtosi e spero di recuperare Marino, mentre Morleo e Cominetti non li rischierò. Luciani? Punto tanto su di lui, ha voglia, fame e sa che questo è un treno importante per lui: ora deve pedalare visto che non è più del Frosinone, ma ha qualità e sono disposto ad aspettarlo. Anche Re va atteso, ha un ruolo alla Rosafio, con qualità tecniche importanti, tanto che l’Ascoli lo ha rinnovato con un triennale”.

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