Con orgoglio, anche quest’anno. E con l’obiettivo di fare sempre meglio e ottenere sempre maggiori riconoscimenti. A 12 mesi di distanza circa dal Premio ricevuto, StrettoWeb vince ancora. Neanche questa volta siamo stati invitati – ed è l’unico grande rammarico, perché ci speravamo – ma al Parco Horcynus Orca di Capo Peloro di Messina il nostro giornale è stato premiato ai “No Ponte Awards”, giunto alla seconda edizione.
Una conferma, rispetto al premio dello scorso anno, con il primo posto nella sezione “Disinformazia sul Ponte sullo Stretto”, davanti a “Ponte e libertà” del parlamentare Germanà e a “Gazzetta del Sud”. Una conferma, ribadiamo, che ci rende orgogliosi. Orgogliosi di rientrare nella categoria “Sì Ponte” tra i “No Ponte”; orgogliosi di pretendere sviluppo e progresso; orgogliosi di combattere per chiedere un Sud almeno al passo con il Nord; orgogliosi – e speranzosi – di sognare un territorio in cui i giovani non scappano e in cui chiedere ciò che dovrebbe essere normale e scontato, nel 2024, ovvero trasporti rapidi ed efficienti, che impediscano code da Medioevo per attraversare 3 km.
Per la cronaca, tra gli altri “Sì Ponte” premiati ci sono Pietro Ciucci, il giornalista di Gazzetta del Sud Lucio D’Amico, l’Ingegnere Palamara e il Ministro Valditara. Tra i “No Ponte” spiccano invece Sabina Guzzanti, Marilena Vinci, Salvo Catalano, Danilo Procaccianti, Fabrizio Bertè e la “Iena” Giulio Golia, dopo il suo servizio senza contraddittorio su Italia Uno di qualche mese fa.