Ponte sullo Stretto, l’ing. Caminiti e l’importanza delle opere compensative

L'Ing. Giovanni Caminiti fu dirigente dell'Unità di Progetto sul Ponte sullo Stretto del comune di Messina durante la giunta Buzzanca

StrettoWeb

Nuova seduta della “Commissione Ponte sullo Stretto”, presieduta dal presidente Giuseppe Trischitta, del Consiglio Comunale di Messina con l’audizione dell’Ing. Giovanni Caminiti, il quale fu dirigente dell’Unità di Progetto sul Ponte durante la giunta del sindaco Buzzanca. Caminiti, per l’attività svolta, può essere considerato il soggetto più autorevole per effettuare il raffronto, per quanto interessa alla Commissione, sulle opere compensative proposte all’epoca dall’ufficio dallo stesso diretto e quelle che effettivamente sono state recepite nel progetto.

Caminiti: “ecco le opere compensative”

“Le misure di compensazione? Al progetto del Ponte è associata anche la realizzazione di opere di compensazione, cioè di opere con valenza ambientale non strettamente collegate con gli impatti indotti dal progetto stesso“, è quanto afferma l’Ing. Giovanni Caminiti. “All’epoca avevamo proposto il ripascimento delle coste a Briga per circa 12 milioni, 3 interventi a Capo Peloro tra cui un lavoro al Pilone e la rete fognaria sino a Ganzirri, il depuratore di Tono, la riqualificazione di alcune rotatorie, l’adeguamento della Panoramica, la variante di Faro Superiore, la raccolta delle acque a Ganzirri. Tali opere sono fondamentali perchè cambierebbero in meglio il volto della città”, conclude Caminiti.

L’Ing. Caminiti sarà ancora protagonista di altre due sedute della Commissione Ponte: una con tema le opere connesse ed un’altra con alcuni dirigenti del comune.

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