Ponte sullo Stretto, la straordinaria risposta di una raccolta firme e l’annuncio di un’iniziativa a sorpresa

Ponte sullo Stretto, Sasso (Lega): "da sinistra ennesimo attacco a futuro e progresso". E poi annuncia una manifestazione a favore del sì

StrettoWeb

“Ancora una volta partiti e movimenti di sinistra tornano all’attacco del futuro e del progresso. I nipotini dei comunisti che negli anni ’60 protestavano contro l’Autostrada del Sole, opera fondamentale per lo sviluppo socio-economico dell’Italia, e che 10 anni fa protestavano contro il gasdotto Tap in Puglia, opera grazie alla quale oggi vengono prodotti oltre 10 miliardi di indispensabili metri cubi di gas per il Paese, oggi protestano per la costruzione del Ponte sullo Stretto, opera altrettanto indispensabile per lo sviluppo del Sud e di tutta l’Italia”. Lo dichiara il deputato della Lega e coordinatore del Partito in Calabria, Rossano Sasso.

“Da donne e uomini del Meridione siamo stanchi di chi protesta contro il progresso e tiene ancorato il Sud ad una arretratezza che ci impedisce di alzarci in piedi, camminare e correre. Vogliono farci credere che quella del Ponte sia un’idea calata dall’alto, ma non è così: in questi giorni insieme a parlamentari, consiglieri regionali ed amministratori della Lega calabrese abbiamo avviato una raccolta firme nella società civile calabrese, a testimonianza del fatto che il Ponte non lo chiede solo l’Europa, non lo chiede solo l’Italia che produce ma lo chiede soprattutto la gente del Sud, la gente di Calabria e della Sicilia”, evidenzia Sasso nella nota.

E poi annuncia: “Docenti universitari, imprenditori e professionisti che in queste ore hanno dato la loro adesione, ci hanno suggerito l’idea di estendere la raccolta firme a tutti i cittadini insieme ad una lettera appello contro la deriva ideologica del NO a tutto. Nei prossimi giorni sarà pronta una piattaforma on line che raccoglierà le adesioni, e a Settembre organizzeremo una grande manifestazione di piazza per dire SÌ al Ponte. Chi dice No a quest’opera vuole un Sud arretrato e distante dal futuro”. 

Dunque, non solo raccolte firme e manifestazioni a favore del no, ma anche adesioni per chi lo vuole e annunci di manifestazioni per dire sì. Perché anche chi è favorevole al Ponte adesso non vuole stare in silenzio.

 

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