Efe Idiaru, nuovo esterno neroarancio fa il punto. Il precampionato della Redel Viola Reggio Calabria si avvicina sempre di più.
Attenzione al suo impatto, alla sua voglia di bene. Ecco le sue impressioni:
“In questo momento mi trovo a Vicenza, a casa di mia sorella. Sto continuando ad allenarmi perché voglio arrivare già pronto all’inizio della preparazione. Ho giocato un anno molto impegnativo tra Monopoli e Lucera. Mi aspetto una grande stagione in riva allo stretto. Ho grandi aspettative: a mio avviso, siamo una squadra che può fare veramente bene. Può essere “rognosa” per tutte le altre competitors. Abbiamo tanti atleti che sanno difendere bene e ripartire. Sono sicuro che ci divertiremo”.
“La difesa sarà il nostro punto di forza, Coach Cadeo ama questa tipologia di gioco e la cura dei dettagli: anche per questa ragione sono contentissimo della scelta. Amo Coach Cadeo perché è in grado di migliorare i propri atleti sia come singoli cestisti che come gruppo: ho molta fiducia in lui. Inoltre, lo spirito identitario con il quale è stata costruita la squadra, mi esalta”.
I nuovi compagni?
“Conosco Ani: giocatore molto bravo tecnicamente. A mio avviso può mettere in difficoltà qualsiasi tipo di avversario. Ho sentito parlare molto bene di tutti gli effettivi e non vedo l’ora di conoscerli”.
Che giocatore sono?
“Amo difendere e ripartire. Difendere anche sui giocatori offensivamente più forti delle altre squadre. In attacco mi piace giocare gli “uno contro uno” in isolamento. Mi piace passare la palla a giocare con i compagni”.
Il mio amore per il basket?
“Ho iniziato a 6 anni, con un tiro “casuale” ed insolito in un campetto di Milano. Ero lì insieme alla mia famiglia ed amici e devo dire che, quello è stato il momento del mio “innamoramento”. Mi è piaciuto sin da subito sentire il rumore della retina”.
La piazza reggina?
“Ho giocato contro la Viola quando giocavo nel Corato. Il regista era Amar Balic: ricordo un palazzetto caldo. So che i lavori per il restlyling sono a buon punto e non vedo l’ora di giocarci”.
Un messaggio?
“Dico ai nostri tifosi, con fermezza, di credere in noi. Sono sicuro faremo molto bene”.