La Curva Sud si sfoga a due giorni dalla partita di Coppa Italia tra Reggina e Vibonese. Gli ultras rimarranno fuori dallo stadio Granillo per protesta e lo comunicano attraverso un post sui social. “A malincuore e soprattutto a pochi giorni dalla prima uscita stagionale della nostra Reggina – scrive la Curva Sud- ci preme ribadire a questa società dei punti importanti per noi, come Curva Sud, ma soprattutto per un intera tifoseria che merita una società che rispetti gli obiettivi tanto decantati“.
Caro biglietti
“Partiamo dal caro biglietti. In occasione della gara di Coppa Italia di serie D tra Reggina e Vibonese, la società poteva e doveva, soprattutto adesso, mettere da parte il tornaconto personale prevedendo nei vari settori dello stadio prezzi più accessibili. Sarebbe bastato, a nostro avviso, stabilire un prezzo simbolico e/o popolare di 5€ per un match quasi inutile vista la competizione, ma importante per noi tifosi e addetti ai lavori, per ritrovarsi, stringersi tutti insieme e riportare quell’entusiasmo che a malincuore non riusciamo a intravedere ad appena una settimana dall’inizio del campionato. Le parole hanno un peso in una piazza come la nostra. Si è parlato di vincere ma ad oggi non possiamo che constatare di aver effettuato il minimo sforzo per ottenere un risultato che speriamo per voi arrivi in fretta, al fine di evitare di avere contro anche i 2.000 fedelissimi che hanno deciso di darvi fiducia abbonandosi. Con il mancato raggiungimento dell’obiettivo sperato non avrebbe più senso la vostra presenza alla guida della Reggina e nella nostra città“, rimarca la Curva Sud.
“Curva chiusa”
“Oggi apprendiamo anche che domenica, probabilmente, la curva rimarrà chiusa perché inagibile visti i lavori che interessano la piscina comunale. Chi di dovere non doveva forse vigilare e non permettere che tutto ciò accadesse? Per quanto ci riguarda è impensabile che si arrivi a due giorni dalla partita senza aver preso provvedimenti evitando questo ennesimo malcontento verso una tifoseria che è stanca di dare senza ricevere rispetto e competenza”, spiega la Curva Sud.
“Rimarremo fuori dallo stadio”
“Non ci siamo proprio. Noi della Curva Sud, domenica, rimarremo fuori e destineremo i soldi del “caro biglietto” alle nostre famiglie, consapevoli che non è la nostra voglia di stare accanto alla nostra squadra che viene meno, ma l’inadeguata competenza di una società che, con superficialità, crede di poterci trattare come i burattini facendoci traslocare in un altro settore dello stadio. Se volete che la gente venga allo stadio occorrono rispetto per la piazza, per la storia e raggiungimento degli obiettivi! A tutto c’è un limite: non superatelo. Prezzi folli, organizzazione scadente… Così spegnete la passione della gente“, conclude la Curva Sud.