“Noi facciamo calcio, cerchiamo di far quello, dobbiamo preparare la partita con la Vibonese, ma credo che la Reggina sia una società importante, con un passato e spero un futuro sempre più glorioso. Se c’è un problema non diventa singolo, ma generale. Da allenatore è anche giusto che mi esprima per quello che penso: il calcio è fatto per avere tifosi, la propria Curva, una società importante e l’unione. Se ci sono queste cose qua, le condivido. Spero che la società importante lo può diventare e c’è, credo che la Curva vada rispettata, credo anche che senza tifo non potrebbe esistere il calcio, ma ognuno deve rispettare i ruoli per quello che fa“. L’allenatore della Reggina Pergolizzi commenta così, nella prima conferenza stampa stagionale della vigilia di una partita – quella di domani di Coppa Italia contro la Vibonese – le ultime ore calde, con le critiche della Curva e la risposta di Minniti.
“Tempo e pazienza? Pazienza significa tranquillità, di tempo invece non ce n’è. Il campionato sarà duro e si diranno le solite cose: ‘chi vincerà e chi non vincerà’, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi. Tutte le partite sono difficili, ci vuole rispetto e umiltà per gli avversari”.
“Mercato? Ora penserei più alla partita di domani, magari di questo ne parliamo dopo, anche perché ora non ci sono calciatori in arrivo, in questo momento. Magari fa uno o due giorni arriva qualcuno, ma la mia intenzione è di rendere importanti i calciatori che ho. Chi viene deve essere convinto. Io credo di avere dei buoni Under, poi vediamo fino al 30 settembre. Io vorrei avere delle certezze prima di fare movimenti. Sono contento perché ritengo che questa squadra può fare bene, non so fino a dove. E se poi qualche nuovo arrivo fa meglio ma poi pesa sulle spalle di una società? Ecco, questo credo non sia giusto”.
Le ultime dichiarazioni fanno il paio con quelle di qualche giorno fa. L’allenatore non si sbilancia sugli obiettivi, è come se – parlando a nome della società – metta le mani avanti sull’obiettivo finale. Che – a detta del club da un anno a questa parte – deve (doveva?) essere la Serie C a mani basse. E poi: “pesare sulle spalle di una società”, cosa significa? La Reggina è in Serie D, mica sta lottando per salvarsi in A. La gente ormai lo ha capito e le proteste delle ultime ore sono abbastanza chiare. In Serie D, per una piazza come Reggio Calabria, questi ragionamenti non sono concepibili, a maggior ragione per chi fa grandi promesse, annunci e proclami.
I convocati.
- Portieri: Lombardo, Lumia, Marturano
- Difensori: Adejo, Bonacchi, Cham, Girasole, Giuliodori, Malara, Mariano, Pedalino, Vesprini
- Centrocampisti: Ba, Barillà, Forciniti, Laaribi, Porcino, Salandria
- Attaccanti: Barranco, Perri, Ragusa, Provazza, Renelus