Reggio Calabria, Lucano incontra in carcere Maysoon Majidi: “convinto della sua innocenza”

Reggio Calabria, Lucano incontra in carcere Maysoon Majidi: "sono venuto qui per portare la mia solidarietà perché sono convinto della sua innocenza al 100%"

StrettoWeb

“Sono venuto qui per portare la mia solidarietà perché sono convinto della sua innocenza al 100%. So cosa significa subire procedimenti giudiziari e condanne quando si è innocenti. Semplicemente ho voluto fare un gesto di solidarietà per lei e per la causa dei rifugiati. Maysoon Majidi rappresenta la causa curda. È un’attivista per il rispetto dei diritti umani e si trova lei stessa coinvolta in una storia assurda”. E’ quanto ha detto l’europarlamentare di Avs Mimmo Lucano, e sindaco di Riace, all’uscita del carcere di Reggio Calabria dove si è recato per incontrare Maysoon Majidi, la donna arrestata con l’accusa di essere la scafista di una imbarcazione con 77 migranti sbarcati a Crotone il 31 dicembre 2023.

“Il fenomeno dello scafismo – spiega Lucano – l’ho incontrato ancora prima di diventare sindaco di Riace. Penso che sia completamente inventato e che debbano trovare qualcuno da identificare come responsabile di un qualcosa che in realtà non è così. Hanno bisogno di qualcuno su cui costruire questo teorema accusatorio per giustificare azioni che non sono degne della giustizia. Non è una novità che gli scafisti vengono individuati in maniera approssimativa. Non c’è rispetto dei diritti umani se una persona, come Maysoon Majidi, si trova a subire tutto questo”, conclude Lucano.

Condividi