Reggio Calabria, rumeno autore di furti in appartamenti beccato con cocaina viene scarcerato: affidato ai servizi sociali

Il giovane era chiamato a dover espiare una pena definitiva di anni tre mesi undici e giorni diciannove

StrettoWeb

Il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria in accoglimento delle argomentazioni difensive illustrate dall’avv. Fabio Tuscano del Foro di Reggio Calabria ha disposto la concessione della misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali nei confronti del giovane romeno Memet Stefan Petre.

Il giovane, padre di tre figli e con moglie sottoposta alla detenzione domiciliare per furto, era chiamato a dover espiare una pena definitiva di anni tre mesi undici e giorni diciannove giusto provvedimento di cumulo emesso dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri ed attraverso il proprio difensore aveva presentato istanza di concessione misura alternativa allegando un programma di volontariato attraverso la Cooperativa ‘’ La Nazareno’’ sita in Gallico di Reggio Calabria .

Il Memet oltre ad essere gravato da molteplici precedenti per furto in abitazione ed in concorso presentava delle informative dei carabinieri che davano atto del proprio curriculum criminale e segnalavano il possesso in occasione di un controllo di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Nel provvedimento di cumulo erano ricomprese tre sentenze per furto in concorso presso la Corte di appello di L’aquila, Gip di Lecce e Gip di Locri per episodi di furto in Bovalino e Siderno.

L’avv. Tuscano evidenziava nel corso del proprio intervento che per quanto concerne i precedenti penali si trattava di fatti datati nel tempo e che per quanto riguarda i fatti più recenti il proprio assistito aveva ammesso gli addebiti presentando peraltro richieste di patteggiamento. Si dava atto del parere favorevole dell’UEPE alla concessione della misura alternativa che il Tribunale riteneva meritevole di accoglimento accogliendo le argomentazioni della difesa ed evitando il carcere per il giovane.

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