Nessuna terra è perfetta, nessun posto è idilliaco, problemi o storture è facile averli dappertutto, ma trovare una città bellissima come Reggio Calabria, ricca di storia e di suggestioni, dove sostanzialmente non funziona nulla è alquanto complesso. Nella città dello Stretto non c’è un ambito che è un’eccellenza, tutto è complesso, contorto, sembra che ci sia sempre ad aleggiare la “nuvola di Fantozzi”.
Emergenza rifiuti
La città ha la perenne emergenza rifiuti. Dal centro alla periferia è semplicissimo trovare cumuli di spazzatura ed in 10 anni di amministrazione targata Falcomatà, la situazione non è migliorata (anzi talvolta peggiorata). Nelle ultime settimane l’emergenza si è acuita con il passaggio ad Ecologia Oggi. La gente, giustamente, si lamenta di odori nauseabondi, blatte, topi ed altro.
Acqua
Per non parlare dell’emergenza idrica. In qualsiasi stagione dell’anno, l’acqua manca nelle case dei cittadini. Badate bene, non importa se è estate o inverno, la costante è il disservizio. Soluzioni trovate? Zero. La Diga del Menta doveva essere salvifica per Reggio Calabria ma così non è stato. Gli attuali amministratori si lamentano della rete colabrodo o della siccità. Sarà vero, ma non si vede un progetto fattibile ed immediato per migliorare la situazione.
Strade dissestate
Poche manutenzioni alle strade cittadine che talvolta sono strapiene di buche e voragini vari. Tantissime le segnalazioni che ci arrivano di disservizi che vengono risolti anche dopo tantissimi mesi.
Scuola
Ed arriviamo alla bufera sulle scuole di Reggio Calabria dove ben 9 plessi a 18 giorni dall’inizio dell’anno scolastico sono inagibili. Una vera e propria bomba lanciata su studenti, famiglie e dirigenti scolastici. L’amministrazione si dice tranquilla di risolvere la questione, sta di fatto che la preoccupazione c’è. Dove andranno i bambini? Le nuove sedi saranno lontane? Giustamente le famiglie sono in fibrillazione in attesa di novità positive.
Altri problemi ed una nota positiva
Potremmo scrivere all’infinito di altre mancanze e disservizi: la questione dei lavori bloccati sul Calopinace, la questione del Natale 2024 che tanto ha fatto discutere, la sospensione di Falcomatà, i mesi nell’attesa della nuova Giunta, l’inchiesta sui brogli, il presunto legame di Falcomatà con un referente della ‘ndrangheta. Una nota positiva? Sicuramente il rilancio dell’Aeroporto dello Stretto che sta portando tanto turismo, anche straniero, in città. Indubbiamente, l’accordo con Ryanair siglato dalla Regione, è stato un positivo per il Tito Minniti.
Chi è Giufà?
Per chiudere spieghiamo chi è Giufà? E’ la personificazione dello sciocco e le sue avventure o scempiaggini sono caratterizzati da eventi quasi sempre sfortunati…