Pur con qualche difficoltà, il turismo estivo di Tropea continua a reggere il ritmo. Un turismo che, ben inteso, era partito con il piede giusto: il presidente del sodalizio albergatori di Tropea (Asalt), Massimo Vasinton, qualche mese fa anticipava un +30% di prenotazioni in più rispetto all’anno scorso, a conferma del grande appeal esercitato dalla località calabrese sul mercato regionale, nazionale e internazionale.
Poi, un rallentamento per certi versi atteso, con una flessione in termini di presente turistiche che contrasta con il boom degli anni passati, ma che comunque permette a Tropea di contenere l’impatto con qualche imprevisto, e prepararsi a chiudere una stagione sicuramente positiva.
È ancora Vasinton, infatti, a sottolineare come il turismo stia subendo una contrazione a livello nazionale, con altre località come il Salento e la riviera romagnola che stanno riscontrando un decremento piuttosto sostenuto. In attesa dei dati ufficiali che forse arriveranno con la comunicazione delle statistiche sulla tassa di soggiorno, l’impressione è poi che la località abbia pagato il fallimento della Fti Touristik, il terzo tour operator europeo, che portava a Tropea numeri ragguardevoli da tutta Europa.
Forse – suggerisce qualcuno – a nuocere alle occupazioni è stato anche l’incremento dei prezzi o, prosegue invece il numero uno dell’Asalt, altresì la possibilità di prenotare all’ultimo momento, o le temperature troppo alte che stanno scoraggiando i viaggiatori che non gradiscono il clima così torrido, spostando così le proprie vacanze a un più mite settembre.
Prevale l’ottimismo per la fine dell’estate
Al netto di questo rallentamento, che Tropea si sta impegnando a recuperare nella seconda parte dell’estate, da parte degli imprenditori trapela comunque un buon ottimismo. Sebbene si sia lontani dal 95% di strutture prenotate dello scorso anno, la forza turistica di Tropea non dovrebbe alla fine tradire le aspettative, preparandosi a celebrare un 2024 all’insegna di rinnovati successi.
Un ruolo sarà in tal senso svolto anche dalle iniziative in previsione per il mese di settembre, che finiranno con il catalizzare le attenzioni di un buon flusso di visitatori da fuori dei confini regionali.
Dall’8 al 14 settembre è per esempio in programma il Tropea Film Festival, concorso cinematografico internazionale con eventi di proiezione pubblica nel meraviglioso borgo calabrese. Un festival che oltre ai lungometraggi offre un buon ventaglio di cortometraggi e documentari che permettono di condividere con un folto pubblico il meglio che il cinema può offrire.
Un mese tutto da vivere: perché visitare Tropea a settembre
Ancora più che negli scorsi anni, dunque, il mese di settembre si sta candidando ad essere un periodo particolarmente importante per l’industria turistica di Tropea. Effettivamente, i motivi che dovrebbero indurre i visitatori a scommettere su questo mese per la pianificazione di qualche giorno di relax a Tropea non sono certamente pochi.
In primo luogo, giova richiamare quanto anticipato dal presidente di Asalt: se i mesi di luglio e agosto sono stati particolarmente torridi e in grado di scoraggiare alcuni viaggiatori dall’imbarcarsi in una vacanza fuori mano, settembre dovrebbe accoglierli con un clima più mite e piacevole. Le temperature diventano ancora più ideali per godersi le spiagge, fare lunghe passeggiate o visitare i dintorni senza soffrire il caldo eccessivo tipico dell’alta stagione.
Ideale soddisfazione dovrebbe essere riservata anche agli amanti del mare. Nel mese di settembre l’acqua è ancora calda e limpida, divenendo perfetta per rinfrescarsi e fare il bagno in spiagge che tendono ad essere meno affollate rispetto al mese di agosto, regalando così un’atmosfera più rilassata.
Citiamo inoltre il fatto che settembre tende a essere per Tropea un mese ricco di eventi, dalle sagre gastronomiche alle feste popolari, dalle manifestazioni culturali ai concerti, donando così a ciascun viaggiatore le giuste motivazioni per unire il relax all’approfondimento musicale, folkloristico o – come abbiamo visto – cinematografico.
Non si può poi non accennare al fatto che, come noto, a settembre i prezzi degli alloggi e dei servizi a Tropea tendano ad essere generalmente più contenuti rispetto all’alta stagione, permettendo così ai viaggiatori di godersi una vacanza più sostenibile o, di contro, allungare il numero dei giorni che ci si può permettere in questo borgo, a parità di budget.