Come scriviamo da settimane, l’Università Mediterranea di Reggio Calabria si prepara con forza ed entusiasmo al nuovo anno accademico 2024-2025. A giugno ha presentato la ricca e variegata offerta formativa, comprensiva di due nuovi Corsi e di tanti rinnovati servizi extra. Non si può più definire nuovo, ma ha di certo tagliato un importante traguardo, il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, quello che abilita all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria. Lo scorso anno si è concluso il primo ciclo quinquennale, con i primi laureati e con numeri molto importanti.
In vista del nuovo anno, però, il Corso vuole crescere ancora di più. Il prossimo 21 agosto, in tal senso, scade il termine per presentare la domanda d’iscrizione ai test d’ammissione (numero chiuso). Fino a quella data è possibile iscriversi e svolgere il test che può permettere di entrare in Facoltà. Per fare cosa, nello specifico? Lo abbiamo chiesto ad Alessandra Priore, Coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria e Professoressa associata di Pedagogia generale.
In cosa consiste il Corso
“Il Corso di Laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria – spiega la Docente – ha una durata quinquennale e abilita all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria. La formazione degli insegnanti rappresenta una priorità per l’Università Mediterranea, che concretizza il suo impegno formando insegnanti adattivi, innovativi e competenti. il corso di laurea si basa su un preciso progetto formativo orientato alla costruzione di identità professionali riflessive”.
L’offerta formativa
“L’offerta formativa si articola in insegnamenti, laboratori e tirocini ed ha un carattere interdisciplinare, che va dai saperi essenziali della scuola (ambito linguistico e matematico) all’ambito dell’inclusione di studenti con bisogni educativi speciali (discipline pedagogiche e psicologiche). L’approccio didattico è innovativo e centrato sullo studente che co-costruisce le proprie conoscenze e competenze attivamente attraverso forme di apprendimento esperienziale e work-integrated. La parte teorica è sempre accompagnata da attività laboratoriali e tirocini improntati su sperimentazione, osservazione diretta e partecipazione attiva degli studenti”.
“Il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria si pone l’obiettivo di formare insegnanti-educatori competenti innanzitutto sul piano emotivo-relazionale e della gestione della classe. Durante i nostri corsi dedichiamo molta attenzione al tema delle fragilità e delle vulnerabilità degli alunni e prepariamo le nostre studentesse e i nostri studenti ad affrontare sfide decisive per il mondo della scuola, tra le quali la prevenzione della dispersione scolastica che già nella scuola primaria è indispensabile”, aggiunge Priore.
Quali sono gli sbocchi occupazionali
“Il Corso di Laurea permette di acquisire l’abilitazione, dando accesso diretto all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria. Il tasso di occupazione dei laureati è pari al 100%. Un dato importante da segnalare riguarda le opportunità lavorative che precedono la laurea: già al terzo anno di corso le nostre studentesse e i nostri studenti possono inserirsi nelle graduatorie per l’insegnamento e fare le prime supplenze”.
Il bilancio dopo i primi cinque anni
Alla Professoressa abbiamo chiesto quale sia stata la risposta del mondo studentesco a questo nuovo Corso di Laurea, nato cinque anni fa. “Lo scorso anno si è concluso il primo ciclo quinquennale e ci avviciniamo a circa 150 laureati. Il bilancio è molto positivo e il livello di soddisfazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti è elevato (oltre il 93%)”, spiega. “L’offerta formativa è ampia e le opportunità di studio si estendono anche ad attività da svolgere all’estero, sia brevi (mobilità basata su programmi di studio mirati) sia a lungo termine (Erasmus studio e traineeship). L’offerta formativa non si esaurisce con il ciclo magistrale, i nostri laureati possono specializzarsi ed accedere al Tfa Sostegno ed avere ulteriori opportunità per inserirsi nel mondo dell’insegnamento”.
Tutte le info sul test di ammissione: posti disponibili, argomenti della prova, link e contatti
Per l’anno accademico 2024/2025 il Ministero ha autorizzato 295 posti. Per essere ammessi bisogna superare una prova d’accesso che si compone di 80 quesiti a risposta multipla che valutano:
- Competenza linguistica e ragionamento logico
- Cultura letteraria, storico-sociale e geografica
- Cultura matematico-scientifica
La prova d’accesso è prevista il 13 settembre alle ore 11.00. La domanda di iscrizione alla prova deve essere compilata esclusivamente on-line sulla piattaforma ESSE3. È possibile iscriversi fino al 21 agosto alle ore 12:00 pagando un contributo di partecipazione di 50 euro.
Tutte le informazioni utili sono consultabili al seguente link
https://www.unirc.it/didattica/scienze_formazione_primaria_24_25.php. Per il supporto tecnico-informatico nelle fasi di iscrizione al test e/o di immatricolazione: ammissione.sfp@unirc.it.