Vara Messina 2024: Mata e Grifone “u giganti” e “a gigantissa”, ecco cosa narra la leggenda

Vara Messina: oggi è in programma la “Passeggiata dei Giganti e del Cammello” con partenza da piazza Unione Europea

StrettoWeb

C’è grande attesa a Messina per la Vara 2024 con l’emozionante processione che si terrà domani da Piazza Castronuovo. Intanto parliamo della leggenda di Mata e Grifone che questa sera saranno i protagonisti della “Passeggiata dei Giganti e del Cammello” con partenza da piazza Unione Europea.

Il moro saraceno di nome Hassas Ibn-Hammar, arrivò sulle coste messinesi e godendo di uno spettacolo unico quale è lo stretto, conobbe Marta, da tutti chiamata Mata in forma dialettale. Mata era bellissima ma non era una contadina qualunque, lei era la figlia del Re Cosimo II. Il condottiero saraceno s’innamorò di Mata ma, per poterla sposare, il Re Cosimo II obbligò lo straniero a convertirsi al cristianesimo. Dopo un lungo periodo, il saraceno venne battezzato con il nome di Grifo ma tutti, lo chiamavano Grifone, a causa del suo fisico statuario e imponente. Grazie al battesimo poté sposare Mata ed insieme ebbero tanti figli che, secondo la leggenda, furono i primi abitanti della città di Messina.

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