A Milazzo il convegno dal titolo “Lo sport come prevenzione”

Milazzo: martedì 10 settembre, alle 10, a Palazzo d'Amico si terrà il convegno "Uno sguardo sugli adolescenti. Lo sport come forma di prevenzione"

StrettoWeb

Martedì 10 settembre, alle 10, a Palazzo d’Amico a Milazzo si terrà il convegno “Uno sguardo sugli adolescenti. Lo sport come forma di prevenzione”. L’iniziativa è promossa, in occasione della giornata mondiale per la prevenzione del suicidio, dalla psicologa Valentina Sabino e dall’avvocato Rosa Nastasi, referenti della sede di Milazzo dell’Osservatorio Violenza e Suicidio.

Dopo i saluti istituzionali del sindaco Pippo Midili, dell’assessore allo Sport Antonio Nicosia e del garante per l’infanzia Antonio Napoli seguirà un dibattito curato dallo psicologo Marco Italiano e dal presidente del Movimento Sportivi Milazzesi Gianluca Venuti. All’iniziativa prenderanno parte anche il vice presidente dell’Osservatorio Alessandra Zagarella, il sociologo Francesco Pira, la pedagogista Mariapia Cocivera.

“La scelta di coinvolgere figure istituzionali, relatori del settore ed esponenti del mondo sportivo – spiega Valentina Sabino – nasce dall’idea che lo sport è e resterà sempre uno strumento utile per la prevenzione di ogni forma di disagio e per il supporto della rete familiare. Chiunque si approccia ai giovani nelle pratiche sportive ha l’obbligo morale di informarsi e formarsi per saper riconoscere i segnali di un ideazione suicidaria e i sintomi che spesso sono sotto il naso di tutti, questo il messaggio e l’obiettivo che l’osservatorio violenza e suicidio intende portare avanti“.
Ogni giorno in Italia un bambino o un adolescente tenta il suicidio o comunque mette in atto comportamenti autolesivi. Quasi 46mila adolescenti muoiono a causa di suicidio ogni anno, più di uno ogni 11 minuti. Interrogarsi sul fenomeno del suicidio in età evolutiva costituisce, pertanto, una priorità assoluta perché è necessaria una linea di intervento consolidata per arginare la possibilità i ragazzi possano ancora interrompere le proprie esistenze.

 

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