Dopo 7 mesi dalla chiusura, e nonostante la promessa di terminare i lavori entro il 31 maggio, ancora nessuna consegna del Centro Sociale a Sbarre, per la comprensibile amarezza degli anziani. Sembra di essere su “Scherzi a Parte”, nessuna risposta sulla riapertura del centro. Una vera e propria “presi in giro nei confronti degli anziani, da parte dell’amministrazione”, dicono.
“Non si può che provare rabbia e vergogna, perché questo centro non è da considerarsi solo un edificio, ma il cuore pulsante della comunità locale, un luogo di valore inestimabile per la socializzazione e il supporto agli anziani che vi partecipano attivamente. Queste persone non sono meri oggetti da spostare, ma individui, a cui si deve rispetto e considerazione. È inconcepibile che, dopo vent’anni di dedizione e partecipazione attiva, questi anziani vengano trattati con tale disprezzo e indifferenza. Chiediamo quindi, con forza che venga ripristinata la piena operatività del Centro Sociale e che vengano prese tutte le misure necessarie per garantire agli anziani il diritto di continuare a usufruire dei servizi che il centro offre”, così concludono.