Si celebra oggi Cinquefrondi, cittadina in provincia di Reggio Calabria, la suggestiva processione di San Rocco. L’evento religioso si svolge ogni anno il 19 settembre. Vari sono i riti che caratterizzano la festa: ricco di significato mistico è il rito della “svestizione” localmente definita “spogghiatina”. I devoti al Santo, per grazia ricevuta o per invocare benevolenza particolare, si spogliano dei propri vestiti e li donano al Santo. Non meno carico di misticità risulta il rito dei “pagghiari”. Alcuni fedeli offrono il proprio sacrificio a San Rocco coprendosi di una sorta di campana costituita da spine e rovi intrecciati tra loro e percorrono in silenzio, talvolta scalzi, le vie della Processione.
Altra tradizione particolare è quella della costruzione del “deserto” che è “capanna” composta da un’impalcatura in legno rivestita da canne e da una particolare pianta “lu stincu” con l’intento di rappresentare particolari momenti della vita del Santo. L’interno del “deserto” è composto da serratura, a rappresentare una zona desertica, con una sorgente d’acqua. Inoltre ci sono fiori, stelle, barchette e triangoli (di vari colori) ad arricchire la costruzione.