Cinquefrondi: al via i lavori per la costruzione del Centro Antiviolenza “La Casa di Roberta”

Cinquefrondi, oggi la firma ufficiale per la consegna dei lavori per la realizzazione del Centro Antiviolenza "La Casa di Roberta"

StrettoWeb

Oggi, 11 settembre 2024, è una giornata storica per il Comune di Cinquefrondi. Si è tenuta, infatti, la firma ufficiale per la consegna dei lavori per la realizzazione del Centro Antiviolenza “La Casa di Roberta”. Un progetto ambizioso che prende vita grazie ad un finanziamento di due milioni e mezzo di euro, destinato a trasformare un bene confiscato alla criminalità organizzata in un luogo sicuro e di accoglienza per le donne vittime di violenza. L’inizio di questi lavori rappresenta non solo un passo significativo per il contrasto alla violenza di genere, ma anche un simbolo di rinascita e di giustizia sociale per l’intera comunità. La struttura sarà un punto di riferimento fondamentale, offrendo servizi di ascolto, supporto psicologico, assistenza legale e percorsi di reinserimento sociale, con l’obiettivo di fornire un sostegno concreto alle vittime.

Il Sindaco Michele Conia ha dichiarato: “oggi è un giorno che segnerà il futuro di Cinquefrondi. Con la nascita de ‘La Casa di Roberta’, dimostriamo ancora una volta il nostro impegno nel difendere i diritti di tutti i cittadini, in particolare di coloro che vivono situazioni di vulnerabilità. Un bene confiscato torna finalmente alla collettività, diventando un simbolo di speranza e solidarietà”.

Anche l’Assessore alla Parità di Genere, Giada Porretta, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa: “la costruzione del centro rappresenta un passo concreto e necessario per combattere la violenza di genere. ‘La Casa di Roberta’ non sarà solo un rifugio, ma un faro per tutte le donne che necessitano di protezione, sostegno e nuove opportunità di vita. Non può mancare il nostro pensiero verso Franco Lanzino, è grazie alla sua preziosa collaborazione che questo progetto finalmente può prendere vita ed anche se ormai non c’è più, siamo sicuri che sia lui che Roberta, oggi stanno festeggiando insieme a noi.”

“Il progetto di realizzazione del centro non è solo un’opera infrastrutturale, ma un importante atto di impegno sociale, che dimostra come la nostra amministrazione comunale si dedichi costantemente alla tutela dei diritti umani e alla promozione della parità di genere. La firma per la consegna dei lavori è un momento di grande importanza simbolica, testimoniando il recupero di un bene sottratto all’illegalità e il suo ritorno alla collettività per finalità di giustizia e sostegno alle persone più fragili“, conclude.

Condividi