Classifica sulla criminalità, l’ira del Sindaco di Catania: “basta pubblicità negativa e dati falsi”

Le precisazioni del Sindaco di Catania Enrico Trantino in merito alla posizione della città etnea nella classifica sulla criminalità del Sole 24 Ore

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Ieri il Sole 24 Ore ha pubblicato la classifica sulla Criminalità in Italia, elencando le città della nostra penisola con più denunce registrate. La graduatoria ha inserito Catania al 24° posto. Una posizione che non soddisfa, certo, ma che ha permesso al Sindaco Enrico Trantino di mettere in chiaro alcuni concetti. Va da sé che si tratta di denunce registrare, dunque non si tiene conto dei reati commessi ma mai effettivamente denunciati alle autorità.

Per Trantino, però, va messa da parte una narrazione eccessivamente negativa, anche dei catanesi stessi. “Sul tema sicurezza ho letto spesso richiami a una classifica che ci dava al terzo posto tra le città più a rischio di Europa. Si tratta di una graduatoria basata sull’opinione di chi si iscrive a un dato portale, manifestando il proprio pensiero, senza alcuna affidabilità statistica. Ho sempre pensato che fosse stravagante che qualche catanese esaltasse quel primato negativo, ma con gli organi preposti ci siamo preoccupati di dare risposte più incisive, grazie a ripetuti controlli, operazioni a alto impatto e una presenza costante, almeno nel centro storico, di cui ringrazio le Forze dell’Ordine e, in particolare, chi li dirige”.

“Così come è giusto riconoscere al Ministro Piantedosi di avere adempiuto all’impegno di inviarci alcuni militari, che con i loro mezzi presidiano via Etnea. Questo non significa che potremo debellare la delinquenza, poiché effetto quasi collaterale di condizioni sociali di degrado che non sarà mai possibile neutralizzare del tutto. Ma sul piano della reputazione di una città, credo sia importante – per rassicurare chi intenda venire – che si affermi la verità”.

“Ieri è stata pubblicata su Il Sole 24 ore una classifica basata su dati oggettivi. Se non possiamo esaltarci per trovarci al 24° posto in Italia, dobbiamo rimarcare che non siamo al terzo in Europa. Dobbiamo migliorare la nostra condizione. Ma sarebbe auspicabile la smettessimo col farci pubblicità negativa, strumentalizzando dati falsi, solo per il gusto di sterili polemiche che non giovano alla città”, ha concluso il Sindaco.

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