Come si mangia a Scilla? I commenti controversi e la grande pubblicità di un imprenditore digitale

Piero Armenti ("Il mio viaggio a New York"), nonostante commenti controversi, si è fermato a mangiare a Scilla e il giudizio è positivo. A parte qualche appunto (sacrosanto), ma non sul cibo

StrettoWeb

Diversi commenti, tante storie, qualche appunto (sacrosanto) e quello che alla fine potremmo definire un lieto fine. Si può racchiudere più o meno così la mattinata che ha visto protagonista l’imprenditore digitale Piero Armenti e alcuni utenti, abitanti e non di Scilla. Il motivo? Lo scrittore e creator digitale – fondatore de “Il mio viaggio a New York”, tour operator e brand social conosciutissimo sui social, dall’alto dei circa 3 milioni di followers solo su Facebook – quest’oggi si è spostato dalla sua Salerno a Taormina. Prima però, pubblicamente, ha chiesto dove potersi fermare a pranzo nel tragitto e in tanti gli hanno segnalato Scilla.

Da qui si è scatenata una vera e propria “caccia” al commento, che ha un po’ confuso Armenti. Tra abitanti del luogo, ma anche turisti, i giudizi sono stati infatti controversi. Non sul luogo, per tutti magnifico, ma sul cibo. Qualcuno si è detto scettico, qualcun altro ha consigliato solo la meta (“cibo non granché”), qualcun altro ancora solo qualche Ristorante specifico, mentre c’è chi gli ha consigliato di spostarsi a Bagnara. Commenti controversi, divisivi, che hanno alimentato il dibattito (sono tutti nella gallery scorrevole in alto, a corredo dell’articolo).

Alla fine possiamo dire che Piero Armenti, dall’alto dei suoi tantissimi followers, ha portato – in poche ore – una grande pubblicità positiva al borgo. Perché non solo ha deciso di fermarsi e pranzare, ma ha anche trovato buoni i suoi paccheri con pesce spada e agrumi. Ha poi filmato il bellissimo panorama dello Stretto, il fascino delle case sul mare a Chianalea, ha scoperto l’origine dei ristoranti e del nome “Costa Viola”. C’è una critica, da parte della madre – Piero era insieme alla famiglia – che ha fatto notare un po’ di sporcizia in alcuni lati della strada a Chianalea. Una critica, come dicevamo su, sacrosanta, alla luce delle immagini postate sui social: “potrebbe essere una bomboniera, poteva essere tenuta meglio”, il commento.

Tutto sommato, però, il giudizio è positivo, racchiuso nel video qui in basso, raccolta delle storie postate dal creator digitale.

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