La nefrologia del Policlinico Universitario di Messina protagonista al 65° Congresso nazionale della Società Italiana di Nefrologia. Responsabile Scientifico del congresso, che si svolgerà a Riccione dal 16 al 19 Ottobre, è infatti il Prof. Domenico Santoro, Direttore dell’UOC di Nefrologia.
Il 65° Congresso Nazionale della Società Italiana di Nefrologia rappresenta un’importante occasione di aggiornamento e condivisione per i nefrologi. Il programma è ricco e variegato, con l’obiettivo di affrontare le tematiche più attuali e rilevanti attraverso sessioni educazionali, letture magistrali, tavole rotonde, relazioni e incontri con altre società scientifiche.
Quest’anno, la lettura inaugurale sarà affidata al Prof. Salvatore Mangione, un medico italiano residente da anni negli Stati Uniti e docente alla Thomas Jefferson University di Philadelphia, Pennsylvania. Il Prof. Mangione è noto per le sue capacità di cogliere alcuni aspetti peculiari della medicina e di collegare in modo magistrale gli aspetti storici con le pratiche moderne, motivo per cui le sue presentazioni si concludono spesso con una standing ovation.
Non mancheranno trattazioni sull’onconefrologia, la green nephrology, le applicazioni della genetica in nefrologia e il coinvolgimento renale nei disastri. Queste sessioni mirano a fornire una panoramica sulle scoperte più recenti e le prospettive future della ricerca nefrologica.
Le tavole rotonde congiunte forniranno un’importante occasione per favorire la collaborazione interdisciplinare. La SIN incontrerà, ad esempio, la Società Italiana di Ginecologia, Ostetricia e Neonatologia per approfondire la gestione delle patologie renali in gravidanza, o il Centro Nazionale Trapianti per discutere sulle categorie emergenti di donatori, esplorando strategie per migliorare gli esiti dei trapianti da donatori viventi, o deceduti dopo arresto cardiaco o in età avanzata. Altri incontri sono previsti con le società di Reumatologia, di Pediatria, di Obesità, e di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva.
Per coinvolgere maggiormente i giovani, quest’anno è stato aumentato il numero di comunicazioni orali: sono previste 14 sessioni con 70 comunicazioni orali selezionate tra oltre 800 abstracts ricevuti, che offriranno una preziosa opportunità ai giovani di presentare i propri dati.
Le parole di Santoro
“Sono onorato – ha detto il Prof. Santoro – di aver potuto curare in qualità di responsabile scientifico questo congresso. È la prima volta per un siciliano e lo considero di certo un grande privilegio anche per la nostra Università. L’innovazione tecnologica sarà un altro tema centrale del congresso, con un simposio dedicato all’intelligenza artificiale in nefrologia e sessioni sulla genetica e la biotecnologia applicate alla diagnosi e al trattamento delle malattie renali. Inoltre ampio spazio sarà dedicato al trapianto di rene, con diverse relazioni che abbracciano tutte le tematiche più attuali e rilevanti in questo ambito”.