Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, con un nuovo intervento oggi su La Verità e in un post su Fb, invita il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a “rivedere la muova circolare ed evitare il rischio di un’altra vaccinazione indiscriminata di massa che non solo non avrebbe alcuna giustificazione scientifica ma potrebbe rappresentare, insieme ad un altro ingiustificato allarmismo, un nuovo, concreto e forte rischio per le persone”. Corbelli che aveva apprezzato la svolta preannunciata da Schillaci in tema di “vaccinazione raccomandata solo ai fragili e ai grandi anziani, smentita poi dalla circolare”, chiede che “sulla scelta delle categorie a cui somministrare il siero, si pronunci la Commissione di studio sugli effetti avversi, istituita da pochi mesi, al ministero della Salute, dopo la lunga battaglia di Diritti Civili e de La Verità, che più volte ha riportato anche Stretto Web. Prima di raccomandare ancora una volta un richiamo vaccinale anti Covid non si può assolutamente prescindere dai dati, sinora emersi, dalla valutazione e dalle indicazioni della Commissione di studio sugli effetti avversi. Faccia conoscere la Commissione intanto i risultati del suo lavoro sino ad oggi, dica quali sono le probabili cause di queste morti improvvise di persone sane di ogni età (giovani e ragazzi, soprattutto) e delle malattie fulminanti e inspiegabili, indichi quali sono i rischi legati a possibili, gravi effetti collaterali della nuova puntura, quali le categorie maggiormente esposte e quali invece quelle che non corrono alcun pericolo”, sottolinea la nota.
“Faccia sapere se ha senso ed è un atto responsabile e scientificamente giustificato pensare di vaccinare di nuovo anche i bambini e gli adolescenti (che non corrono alcun rischio con questo Covid, ridotto, secondo gli stessi esperti, ad una influenza), dopo il tragico errore fatto in questi ultimi 3 anni, con, soprattutto, i disastrosi Open day. Solo sulla base di queste risultanze (del lavoro già svolto) e conseguenti motivate decisioni si può scegliere se e a chi raccomandare il cosiddetto vaccino aggiornato. Questa è la nostra richiesta che va, come sempre, nella direzione della prevenzione e della responsabilità, che, sin dal primo momento perseguiamo insieme a La Verità, il grande giornale di Belpietro e De’ Manzoni, simbolo, in Italia e nel mondo, di questa campagna di eroica resistenza a diktat, obblighi e ricatti disumani che tanto male e sofferenza hanno procurato ad un popolo inerme e oppresso. Passando poi alla Commissione parlamentare d’inchiesta c’è da restare allibiti di fronte alla nomina, come rappresentate 5 Stelle, di Giuseppe Conte”, evidenzia la nota.
“Una cosa assurda, assolutamente inaccettabile che rischia di trasformare la stessa Commissione in una farsa. Conte che, quale ex premier, deve rispondere del suo operato durante la pandemia, al pari del suo collega Draghi e dell’ex ministro della Salute, Speranza, e tutti gli altri diversi responsabili, ai vari livelli, proprio alla Commissione Covid ne entra invece a far parte! Siamo, ripeto, al ridicolo. Non bastavano già tra i componenti la Ronzulli, Boccia e altri accaniti sostenitori/ci dei più duri provvedimenti governativi contro gente indifesa e motivatamente resistente. Com è possibile che si possa arrivare a tanto senza che nessuno protesti e s’indigna e chieda l’immediata sostituzione dell’ex premier Conte. Fermo restando il mio storico garantismo, per tutti, ma Conte in Commissione è come se un imputato in un processo decidesse di fare anche il giudice che deve giudicarlo! Una cosa assolutamente incomprensibile e ripeto del tutto inaccettabile”, conclude la nota.